Era nell’aria, ora è ufficiale: l’erogazione dei primi Bonus 500 euro (o Bonus Internet e PC) è rimandata a novembre. Si sono accumulati ritardi rispetto a quanto annunciato in un primo momento come rende noto oggi il sito del Ministro per l’Innovazione Tecnologica e la Digitalizzazione.
Durante il mese di novembre 2020 le famiglie che ne hanno diritto potranno cominciare a usufruire dei voucher fino a 500 euro per dotarsi di un connettività Internet veloce e di un personal computer o un tablet.
Bonus 500 euro: i primi voucher a novembre
Poco più di un mese fa si era parlato di fine settembre, poi la documentazione relativa alla piattaforma per gli operatori ha confermato lo slittamento a fine ottobre. Ora il Comitato per la Banda Ultra Larga presieduto da Paola Pisano ha dato mandato a Infratel di “agire affinché i cittadini possano usufruire quanto prima delle agevolazioni derivate dai voucher”.
Ricordiamo che nella cosiddetta Fase 1 del Piano Voucher il contributo verrà riconosciuto alle famiglie con ISEE inferiore a 20.000 euro. Seguirà poi la Fase 2 che estenderà la platea di beneficiari raggiungendo anche le imprese che soddisfano determinati requisiti, con modalità ancora in fase di definizione (la deliberà è attesa a breve).
Nel comunicato di oggi anche un riferimento al Piano Scuole che mette a disposizione le risorse necessarie per rendere accessibile la banda ultra larga negli istituti del paese. Queste le parole di Pisano che sottolinea l’importanza di portare in tempi brevi la connettività in ospedali e strutture sanitarie territoriali, anche alla luce della crisi sanitaria che sta tornando a far sentire la propria stretta.
Sono soddisfatta delle decisioni prese oggi dal Comitato Banda ultra larga per accelerare la diffusione della rete in fibra. Esistono ancora zone del nostro Paese prive di qualunque struttura per la connettività. Questo problema sarà risolto grazie ad un intervento di Open Fiber. La connessione con banda ultra larga deve essere portata quanto prima in tutte le scuole, non solo a una parte. Soprattutto in questa fase considero indispensabile aiutare le strutture sanitarie a poter sviluppare nuovi servizi di medicina a distanza, utili ad accrescere il benessere della nostra società.
Tornando al Bonus Internet e PC da 500 euro, chiudiamo con qualche link agli approfondimenti più importanti sul tema:
- il PDF della domanda da compilare presentare agli operatori;
- i primi operatori che hanno confermato l’adesione all’iniziativa (TIM, Vodafone, WINDTRE);
- la distribuzione delle risorse nelle regioni d’Italia;
- i requisiti delle connessioni;
- i requisiti di PC e tablet;
- domande e risposte.