Esteso a più famiglie in questo 2022, il bonus bollette gas e luce è destinato a crescere il prossimo anno con novità interessanti.
Questo bonus, volto a contrastare il caro-energia, è una misura ad appannaggio delle fasce più deboli, ovvero famiglie che hanno redditi bassi o con 4 o più figli a carico.
Se a questo si aggiungono le buone pratiche di risparmio energia e la scelta del giusto provider, come Eni Plenitude, la bolletta risulterà alla fine meno “pesante”.
Bonus bollette gas e luce: i requisiti
I requisiti per usufruire del bonus bollette gas e luce sono i seguenti:
- ISEE fino a 12.000 euro oppure nucleo familiari con 4 o più figli a carico;
- essere titolari di un contratto attivo di luce e/o gas con tariffa uso domestico.
Ad attuarla concretamente è ARERA (Autorità di Regolazione per Energia Reti e Ambienti), che stabilisce il suo ammontare e il suo funzionamento. Questo aiuto economico è stato chiamato “bonus sociale”.
I criteri stabiliti da ARERA nell’ultimo trimestre sulla fornitura di energia sono i seguenti:
- per il nucleo familiare composto da 1-2 componenti, 264,10 euro;
- per il nucleo familiare composto da 3-4 componenti, 321,42 euro;
- per il nucleo familiare composto da 1-2 componenti, 378,57 euro.
Invece per la fornitura di gas sono i seguenti:
- dipende dall’uso del gas, dal numero di componenti del nucleo familiare e dalla zona climatica;
- si parte da un minimo di 126 euro e arriva fino a 2.058 euro.
Il bonus è stato prolungato fino al 31 marzo 2023 e allargato alle famiglie con ISEE fino a 15.000 euro.
Passando a Trend Casa di Eni Plenitude in questa pagina, si pagherà il prezzo all’ingrosso più un piccolo contributo al consumo.
Considerando i prezzi all’ingrosso delle due materie prime, il corrispettivo per il gas è pari a 1,003 euro/SMC e per la luce è di 0,245 euro/kWh.