Come anticipato il mese scorso, da qualche giorno (a partire dal 13 aprile) è possibile effettuare la richiesta per ottenere il Bonus Mobilità. La domanda va inoltrata direttamente all’Agenzia delle Entrate, allegando la documentazione necessaria e nelle tempistiche stabilite. Vediamo tutti i dettagli.
Bonus Mobilità: come funziona e come richiederlo
Il contributo, introdotto con il decreto Rilancio (dl 34/2020), è a tutti gli effetti un credito d’imposta per chi ha acquistato mezzi e servizi legati al concetto di mobilità sostenibile ovvero biciclette tradizionali, monopattini per muoversi nei centri urbani, e-bike (bici elettriche o a pedalata assistita) e abbonamenti al servizio pubblico (incluso il car sharing).
La somma massima che i cittadini possono ottenere è pari a 750 euro, in relazione a una spesa effettuata nel periodo compreso tra l’1 agosto 2020 e il 31 dicembre 2020. Tra i requisiti richiesti anche la rottamazione (sempre nello stesso lasso di tempo) di un un veicolo di categoria M1 contestuale all’acquisto. Tutti i dettagli sulle pagine di Fisco Oggi, la rivista online dell’Agenzia delle Entrate.
Qui sopra il modello da compilare (scaricalo in PDF). Per le istruzioni dettagliate rimandiamo a un documento dedicato. L’importante è inoltrare il tutto entro il termine stabilito: c’è tempo fino al 13 maggio. Come? Attraverso l’area riservata del sito delle Entrate (l’autenticazione può essere effettuata con SPID, CIE, CNS e credenziali).
Da tenere in considerazione il tetto pari a 5 milioni di euro disponibile per finanziare la misura.
Considerato, infatti, che il tetto complessivo è di 5 milioni di euro, l’Agenzia ha il compito di determinare la quota percentuale di credito effettivamente fruibile facendo un rapporto fra il limite di spesa ammissibile e il totale del Bonus risultante da tutte le comunicazioni validamente presentate. Tale percentuale sarà quindi resa nota con un provvedimento che sarà emanato entro 10 giorni dalla scadenza del termine di invio delle domande (entro il 23 maggio 2022).