Bonus TV: risorse disponibili fino al 12 novembre

Bonus TV: risorse disponibili fino al 12 novembre

I fondi per i Bonus TV - Decoder e Bonus Rottamazione TV termineranno il prossimo sabato 12 novembre, prima della scadenza del 31 dicembre.
Bonus TV: risorse disponibili fino al 12 novembre
I fondi per i Bonus TV - Decoder e Bonus Rottamazione TV termineranno il prossimo sabato 12 novembre, prima della scadenza del 31 dicembre.

Il Ministero delle imprese e del made in Italy (ex Ministero dello sviluppo economico) ha comunicato che le risorse per i due bonus TV termineranno il 12 novembre. Dalle ore 23:59 di sabato verrà quindi disattivata la piattaforma dell’Agenzia delle Entrate utilizzata dai rivenditori. Rimane attivo il bonus per la consegna del decoder a casa. Agli utenti non resta altro che approfittare delle offerte in corso e di quelle in arrivo con il Black Friday.

Risorse finite: bonus TV addio?

Attualmente è possibile usufruire di tre bonus in vista del passaggio al nuovo digitale terrestre che prevede l’uso dello standard DVB-T2 (HEVC) a partire dal 1 gennaio 2023. Il Bonus TV – Decoder, introdotto nel 2019, prevede un contributo di 30 euro per l’acquisto di TV o decoder (50 euro per decoder satellitare o TV con decoder satellitare integrato), al quale possono accedere solo le famiglie con ISEE fino a 20.000 euro.

Il Bonus Rottamazione TV, introdotto ad agosto 2021, è invece riservato a tutti e prevede uno sconto del 20% sul prezzo d’acquisto (fino ad un massimo di 100 euro) del nuovo televisore, contestualmente alla rottamazione di quello vecchio. Infine, il Bonus Decoder a casa prevede la consegna a domicilio del decoder per i cittadini di età pari o superiore a 70 anni e con trattamento pensionistico non superiore a 20.000 euro annui.

Quest’ultimo è ancora attivo, mentre i fondi per i primi due termineranno il prossimo 12 novembre. Il Ministero ha sottolineato il successo dell’iniziativa:

L’esaurimento delle risorse stanziate testimonia il riscontro positivo nonché l’efficacia della misura nel percorso verso il Nuovo Digitale Terrestre, avviatosi già dall’8 marzo con l’introduzione della codifica MPEG-4 e il 30 giugno con la conclusione del processo di riorganizzazione delle frequenze in tutta Italia.

Il nuovo Ministro Adolfo Urso lascia aperta la possibilità di ottenere altre risorse:

Abbiamo richiesto al Mef il rifinanziamento della misura perché riteniamo indispensabile assicurare ai cittadini la continuità di uno strumento che ha funzionato per agevolare questo delicato passaggio tecnologico.

Nei prossimi giorni dovrebbe quindi arrivare la risposta del Ministero dell’economia e delle finanze, guidato dall’ex Ministro dello sviluppo economico Giancarlo Giorgetti. Ricordiamo intanto che, dal prossimo 21 dicembre, tutti i canali dovranno trasmettere esclusivamente con lo standard MPEG-4.

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Pubblicato il
8 nov 2022
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