Booking.com è stato preso d’assalto dai cybercriminali per realizzare e diffondere una nuova e pericolosa truffa di phishing. Stiamo parlando della più grande piattaforma online per strutture ricettive sfruttata dai criminali del web. Infatti, in una mail che si sta diffondendo tra gli utenti, sembra proporre in regalo un kit valigie e viaggio molto costoso.
La tecnica è molto simile alla recente trappola del falso Amazon che regala un iPhone 16 Pro gratis. In pratica, con questa email, il destinatario crede di essere tra i pochi fortunati che possono vincere questo premio esclusivo: “Sei stato selezionato come uno dei pochi fortunati per l’opportunità di vincere uno nuovo di zecca Pacchetto combinato del viaggiatore“.
Con questo messaggio e il logo ufficiale di Booking.com, i cybercriminali cercano di spingere la vittima a cliccare su un link che rimanda a una pagina di phishing. “Ottienilo adesso” si legge sul bottone giallo che è solo l’inizio di questa truffa pericolosa. L’obiettivo è quello di rubare dati personali e dettagli di pagamento oltre che denaro alla vittima.
Booking.com: come riconoscere questa nuova truffa phishing
Come avrai capito, Booking.com non sta regalando alcun “Pacchetto combinato del viaggiatore“, ma si tratta di un’esca per finalizzare una nuova truffa phishing. Questa tecnica, ormai assodata, si può riconoscere attraverso alcuni elementi caratteristici:
- il domino della mail che, se ispezionato a fondo, rispetto a quanto appare inizialmente, non corrisponde a quello ufficiale del brand menzionato nel sondaggio a premi;
- la pagina phishing alla quale rimanda il link della mail non contiene l’URL ufficiale di Booking.com;
- la vincita propone un regalo così costoso da sembrare troppo bello per essere vero;
- la pagina fake utilizza un linguaggio che genera urgenza, del tipo “l’offerta scade adesso”.
Il nostro consiglio è quello di evitare di cliccare su link contenuti in email di dubbia provenienza. Inoltre, è importantissimo non fornire i propri dati personali e i dettagli di pagamento a form contenuti in siti sconosciuti, soprattutto se raggiunti tramite link contenuti in email.