Da oggi il gruppo Boston Dynamics è sotto il controllo di Hyundai. Sebbene non sia al momento chiaro quali possano essere le reali intenzioni in capo al gruppo coreano, la mossa sembra essere orientata ad aumentare l’incidenza dell’azienda nell’ambito della robotica per aprire nuovi spiragli di sviluppo nel futuro prossimo ed aprire così nuove opportunità al brand.
L’affare è quotato nell’ordine del miliardo di dollari e porta sotto il controllo di Hyundai meraviglie tecnologiche come queste:
Il nome Boston Dynamics è già da tempo una vera e propria icona poiché ha dotato i robot di una particolare intelligenza nei movimenti, insegnando a questi ultimi ad adattarsi alle differenti situazioni incontrate, riuscendo a muoversi anche su superfici complesse, evitando ostacoli e ritrovando l’equilibrio dopo ogni impatto o caduta. Questa caratteristica peculiare ha reso la tecnologia di questa startup fortemente ambita, tanto da andare sotto il controllo di Google prima e di Softbank poi, ma senza trovare mai la via della commercializzazione. Questo aspetto si è fatto poco alla volta sempre più preoccupante, perché reggere gli alti costi di ricerca e sviluppo necessari non è semplice per un progetto che non riesce a dimostrare la propria applicabilità sul mercato.
La chiave della nuova acquisizione sta tutta nel nome dell’acquirente: se Hyundai ha firmato l’assegno, significa che ha bisogno delle proprietà intellettuali ivi custodite o ha idee chiare in mente su come trasformare i quadrupedi di Boston Dynamics in strumenti appetibili sul mercato. E questo sarà chiaro soltanto tra qualche mese, quando si capiranno le reali intenzioni che stanno dietro a questa importante operazione.