Bottles è un emulatore per Linux basato su Wine, specificamente pensato per l’esecuzione degli applicativi Windows sulle distribuzioni del pinguino, con un’interfaccia utente intuitiva e facile per tutti. L’emulatore si è appena aggiornato alla versione 51.14, aggiungendo, fra le principali novità, il supporto per Windows 11.
Bottles 51.14: supporto per Windows 11 e altre novità
Tra i cambiamenti di Bottles 51.14 c’è ora una nuova opzione “Native Force Stop all Processes”, che permette di gestire in maniera più semplice le attività. Con il supporto a Windows 11 viene poi migliorata ulteriormente la compatibilità con gli applicativi più recenti pensate per l’ultima versione del sistema operativo di Microsoft.
L’emulatore aggiunge ora anche i percorsi per le cosiddette “Bottiglie”, da cui prende nome l’emulatore, come variabili d’ambiente, in modo da rendere più flessibile la creazione di script da parte di sviluppatori. Le “Bottiglie” sono delle sessioni virtuali preimpostati dall’utente, pronti per l’esecuzione di determinati programmi.
Bottles 51.14 include ora il supporto per i repository personali. Non mancano miglioramenti al backend, con l’implementazione della runtime GNOME, la base Wine e ulteriori aggiornamenti al manifest. Migliora anche la traduzione, con un supporto più ampio per le lingue.
I cambiamenti includono anche l’aggiunta di uno script Pre-Run nelle opzioni di avvio, fornendo così una maggior personalizzazione agli utenti. L’ultima versione risolve poi dei problemi importanti, tra cui la correzione di un errore relativo alle “Bottiglie” con nomi e percorsi diversi, che non potevano essere eseguite tramite il relativo selettore. Tra le altre correzioni ci sono poi delle modifiche all’elaborazione dell’URI ” bottles/ “.
Bottles 51.14 sembra anche essere una valida alternativa sia a Wine, ma anche a Proton, per quanto riguarda il gioco: gli sviluppatori hanno rivelato di aver testato la nuova versione con GTA V, attraverso lo store di Epic. Lista cambiamenti e download possono essere trovati nella pagina GitHub dedicata al progetto dell’emulatore.