C’è un particolare video su YouTube intitolato Kid Conga . Un bambino brasiliano di otto anni si diverte con salti e capriole da rapper, ad accompagnare un brano in bilico tra dance, musica tradizionale e puro funk verdeoro. Circa quattro mesi fa uno dei vari commenti al filmato aveva così recitato: “ragazzino, sei famoso su GTA”.
In effetti, il brano Kid Conga era stato inserito nella colonna sonora del popolare quanto discusso videogame Grand Theft Auto IV: Episodes from Liberty City . Ballato dalle sensuali avventrici di un night club interno al gioco. Ma non è stato solo il misterioso utente del Tubo a rendersene conto .
Una corte di Barueri, São Paulo, ha recentemente emanato un’ingiunzione atta a bloccare le vendite del gioco non solo in terra brasiliana, ma addirittura nell’intero pianeta . Il publisher Rockstar Games , insieme alla società di distribuzione locale Synergex Brazil , rischierebbe una sanzione pari a 3mila dollari per ogni giorno di permanenza di GTA IV sugli scaffali dei negozi specializzati di tutto il mondo.
Il tutto per violazione del copyright , per non aver richiesto l’autorizzazione – e quindi pagato le dovute royalty – al compositore brasiliano Hamilton Lourenço da Silva, autore del brano Bota o Dedinho pro Alto . Brano sfruttato da Daniel Haaksman per la successiva composizione di Kid Conga .
E quindi da Rockstar Games per la colonna sonora di GTA IV. Il publisher statunitense ha però contestato le accuse, portando al giudice le documentazioni relative al versamento dei dovuti compensi. La firma presente sui fogli in possesso dei legali di Rockstar Games non sarebbe tuttavia quella di Hamilton Lourenço da Silva . Che – dettaglio curioso – risulta essere il padre di MC Miltinho, il ragazzino di otto anni del video su YouTube.
Mauro Vecchio