Come altri browser, Brave offre da tempo la protezione contro il fingerprinting. La software house, fondata da Brendan Eich (co-fondatore di Mozilla e creatore del linguaggio JavaScript), ha comunicato che verrà eliminata la modalità Restrittiva a partire dalla versione 1.64 per desktop e Android (attualmente in versione Nightly), in quanto non compatibile con molti siti web.
Il fingerprinting è una tecnica usata principalmente dalle aziende pubblicitarie per tracciare le attività online. Invece di sfruttare i cookie vengono raccolti dati sul dispositivo, il sistema operativo e il browser, in modo da creare un profilo unico e persistente dell’utente, proprio come l’impronta digitale.
Brave offre attualmente due modalità per la protezione: Standard e Restrittiva. La software house ha tuttavia rilevato che la modalità Restrittiva impedisce la corretta visualizzazione di molti siti web. In base alla telemetria, questa modalità viene usata solo dallo 0,5% degli utenti, quindi potrebbero essere più vulnerabili perché si distinguono dalla massa.
Inoltre, gli ingegneri di Brave devono sprecare tempo per risolvere i problemi segnalati, invece di occuparsi delle funzionalità relative alla privacy usate dalla maggioranza degli utenti. Per questi motivi, la modalità Restrittiva verrà rimossa con la versione 1.64 del browser.
Brave sottolinea che la modalità Standard offre già un’ottima protezione, superiore a quella di altri browser. Verrà ulteriormente migliorata per bloccare i fingerprinter, mantenendo il massimo livello di compatibilità con i siti web. Come detto, la versione Nightly non include più la modalità Restrittiva. L’ultima versione stabile (1.61.120) è stata rilasciata il 17 gennaio.