Milano – Il 6 luglio come noto il Parlamento Europeo sarà chiamato ad esprimersi nuovamente sulla proposta di direttiva che potrebbe cambiare sensibilmente il regime di tutela giuridica dei programmi per elaboratore, consentendo anche nell’Unione Europea, come già negli Stati Uniti ed in Giappone, la brevettabilità del software. Su questo argomento la Camera di Commercio di Milano organizza per il 4 luglio il convegno La brevettabilità del software: quale il futuro? , che si terrà a partire dalle 9,15 a Palazzo Turati a Milano (via Meravigli 9/B).
“Sul punto – recita una nota – da anni vanno confrontandosi due opposte ragioni: quelle dei produttori di programmi, i quali trovano limitata l’attuale tutela mediante diritto d’autore e vogliono maggiore protezione per i propri investimenti in ricerca e sviluppo, e quella delle piccole e medie imprese che sviluppano software, le quali invece temono che anche nel nostro continente i brevetti vengano usati impropriamente per creare oligopoli ed eliminare la concorrenza”.
All’incontro parteciperanno, tra gli altri, il ministro all’Innovazione Lucio Stanca, il presidente di Dirittodautore.it Giovanni d’Ammassa, Juan Carlos De Martin di Equiliber e Fiorello Cortiana, senatore dei Verdi e presidente dell’intergruppo bicamerale per l’innovazione tecnologica.
Informazioni al numero 02.8515.4526 o all’email contributialleimprese@mi.camcom.it