Redmond (USA) – La strategia è chiara ed è coerente con tutte le scelte già fatte: Microsoft intensificherà nel prossimo anno il ricorso ai brevetti sul software, una pratica già ampiamente utilizzata da tutti i maggiori produttori di software e che secondo l’azienda deve ora subire una accelerazione.
Sebbene IBM rimanga leader incontrastata per il numero di nuove richieste di brevetto sul software, Microsoft ha ora intenzione di aumentare almeno del 50 per cento il proprio ricorso ai brevetti.
A confermare le intenzioni dell’azienda è stato il chairman Bill Gates, secondo cui la brevettazione gioca “un ruolo molto importante” nell’ambito del “ciclo dell’innovazione” che, a suo dire, ha portato così avanti l’azienda e tanta ricchezza ai suoi azionisti.
L’accelerazione pensata da Microsoft è probabilmente una conseguenza inevitabile di quell’intricato network di brevetti sul software che porta ad accordi incrociati tra aziende del settore e, molto spesso, a guerre legali di vasta portata. Un sistema al quale davvero in tanti si oppongono, persino tra i fondatori del web , in quanto rende la vita impossibile agli sviluppatori indipendenti e, secondo i critici, rappresenta un ostacolo all’innovazione. Una tesi sempre negata da tutti i grandi dell’informatica, tra le imprese americane che registrano più brevetti in assoluto.
Come noto,il sistema dei brevetti statunitense verrà presto introdotto in Europa ], dopo che il Consiglio dei Ministri europeo ha ribaltato una decisione contraria dell’Europarlamento.