NVIDIA ha annunciato l’avvio di un’azione legale contro Samsung e Qualcomm per infrazione di brevetto, la prima nei 21 anni di vita dell’azienda che ha commercializzato la prima GPU della storia con la GeForce originale.
Le due aziende sono state denunciate presso la Corte Distrettuale del Delaware e presso l’International Trade Commission degli Stati Uniti, spiega NVIDIA, con la richiesta esplicita di bloccare la commercializzazione dei terminali Galaxy e delle “architetture grafiche” Adreno (Qualcomm), Mali (ARM) e PowerVR (Imagination).
L’azione legale si sarebbe resa necessaria perché i tentativi di accordarsi con le aziende del settore non hanno dato frutti, dice ancora NVIDIA, e nei negoziati con Samsung l’azienda si è vista scaricare la responsabilità delle licenze brevettuali sui propri fornitori.
La corporation delle GeForce richiama l’attenzione sui 9 miliardi di dollari spesi in ricerca e sviluppo dal 1993 a oggi, un investimento massiccio che ha portato alla creazione della prima GPU pienamente funzionale (la GeForce di cui sopra) e la richiesta e la registrazione di 7.000 brevetti su invenzioni “vitali al computing moderno”.
NVIDIA ha quindi scelto sette tra questi brevetti fondamentali per far valere le proprie ragioni in tribunale, brevetti che comprendono il design di una GPU (un singolo chip che include tutte le funzionalità necessarie per processare la grafica da visualizzare a schermo), gli shader programmabili e unificati, il funzionamento in multithreading parallelo della GPU.
NVIDIA Delaware Complaint Final
Alfonso Maruccia