Il giudice Andreas Voss della Corte regionale di Mannheim è tornato ad esprimersi sulla vicenda brevettuale che vede contrapposte Microsoft e Motorola.
Il tribunale ha deciso di bandire le vendite di dispositivi Motorola per la violazione del brevetto EP0618540 depositato da Microsoft nel 1994 e legato all’accoppiamento di nomi di file connessi dalla memoria File Allocation Table (FAT) e a come il sistema operativo può impiegarli per localizzare i singoli file ricercati.
Per aggirare il divieto, che diventerà operativo nel momento in cui Microsoft depositerà la cauzione, Motorola, da poco controllata da Google, può decidere di ottenere una licenza da Microsoft come già hanno fatto circa il 70 per cento dei produttori Android o di aggirare la tecnologia in questione adottando un diverso sistema di gestione: un cambiamento che tuttavia potrebbe causare ritardi alla sua distribuzione.
Lo stesso tribunale, a maggio, aveva invece condannato Microsoft ritenendo Xbox 360 e Windows 7 in violazione di brevetti Motorola legati a standard tecnologici. Inoltre a settembre dovrà valutare un’altra accusa brevettuale di Redmond nei confronti di Motorola.
Claudio Tamburrino