Nuova sfida nella guerra dei brevetti, lanciata dai legali di Apple contro il grande rivale Samsung. Il colosso coreano è stato accusato di abuso di posizione dominante sul mercato locale, avendo sfruttato i suoi brevetti legati allo standard 3G senza osservare le misure di licensing riservate agli standard. L’azienda di Cupertino ha chiesto alle autorità antitrust in Corea del Sud di investigare.
Samsung sarà così oggetto di una nuova indagine antitrust, dopo quella annunciata agli inizi del 2012 dalle autorità di Bruxelles. Nel mirino, quelle tecnologie da licenziare a condizioni “giuste, ragionevoli e non discriminatorie” (FRAND, Fair, Reasonable And Non-Discriminatory) , come appunto quelle relative alla connettività 3G.
La commissione antitrust in Corea del Sud si è però limitata a parlare di “indagini preliminari”, innanzitutto per capire l’effettiva fondatezza delle accuse mosse dal gigante di Cupertino. I membri della stessa commissione coreana non hanno potuto offrire maggiori dettagli sulla vicenda, perché non autorizzati a parlare con la stampa.
Alla fine dello scorso agosto, la battaglia d’Oriente per i brevetti era finita con un verdetto equanime, dal momento che la giustizia ha rilevato come sia Apple che Samsung abbiano commesso violazioni. I vertici di Samsung avevano sottolineato come una singola azienda non possa assolutamente monopolizzare “generiche definizioni di design”.
Mauro Vecchio