La battaglia legale inarrestabile tra Apple e Samsung sembra non dare tregua ai giudici statunitensi, chiamati a esprimersi di frequente sulla questione dei brevetti. Dopo l’ ordine di rimozione del bando imposto a luglio sulle vendite del modello Galaxy Nexus e Galaxy Tab 10.1 , ora un giudice dell’ International Trade Commission (ITC) ha stabilito che l’azienda coreana avrebbe violato quattro brevetti appartenenti a Cupertino: uno relativo al design di iPhone, tre che riguardano la parte software.
La sentenza , che potrebbe portare al divieto di vendita negli States dei prodotti coinvolti, ha un carattere preliminare e deve essere approvata all’unanimità dai sei membri della Commissione per poter diventare esecutiva. Ma è la seconda tegola in questa sede, dopo che a settembre era già stato escluso che Apple avesse violato i diritti di Samsung.
Inizialmente, Apple aveva inserito nella lista delle presunte violazioni operate da Samsung ben sette brevetti, uno dei quali è stato eliminato nel corso del processo. Dei sei rimanenti, quattro sarebbero effettivamente stati violati secondo il giudice , mentre sugli altri non esisterebbe nessun rilievo giudiziario. Nello specifico , il colosso coreano avrebbe infranto la feature relativa alla navigazione multi-touch dello schermo. Inoltre Samsung si sarebbe appropriata del brevetto che permette al dispositivo di mostrare un’immagine sul display con una seconda immagine traslucida sopra quando vengono eseguite più applicazioni contemporaneamente.
Non è del tutto chiaro quali siano gli apparecchi che presentano le specifiche tecniche contestate, ma ci sono pochi dubbi sul fatto che nell’elenco rientrino i modelli di smartphone Fascinate, Galaxy S 4G, Intercept, Transform, Captivate, Infuse 4G e, probabilmente, Galaxy Tab e Galaxy Tab 10.1.
Tuttavia, un’altra decisione , anche questa provvisoria, potrebbe supportare le tesi Samsung nella prosecuzione del round giudiziario contro Apple. L’Ufficio statunitense dei brevetti e dei marchi registrati ( USPTO ) ha infatti dichiarato “non valido” uno dei brevetti sotto osservazione , quello relativo al cosiddetto rubber band , poiché presenterebbe due specifiche tecniche già esistenti prima che Cupertino richiedesse la paternità.
In attesa del pronunciamento definitivo dei giudici statunitensi previsto per il prossimo 25 febbraio, la giustizia olandese ha già stabilito che Samsung non violerebbe il brevetto relativo al multi-touch . In questo modo, Apple dovrà risarcire il rivale con una somma pari a 216,831 euro oltre ai 324mila per le spese legali. Di tenore diverso è una sentenza della corte distrettuale di Tokyo, la quale ha espresso un giudizio favorevole alla Mela . Quest’ultima, infatti, non infrangerebbe due dei brevetti presenti nell’iPhone 4S, che, invece, Samsung contestava. Il caos continua.
Cristina Sciannamblo