TiVo, Dish Network e EchoStar hanno raggiunto un accordo conseguente alla prima sentenza favorevole a TiVo e che obbligava i due imputati al blocco dei dispositivi trovati in violazione delle tecnologie rivendicate dall’accusa.
Dish Network, che ha recentemente acquistato le spoglie di Blockbuster, e EchoStar hanno deciso di evitare di causare danni ai rispettivi utenti e sono dunque scesi a compromessi sottoscrivendo un accordo di licenza da 500 milioni di dollari (300 subito, il resto dilazionato fino al 2017) per le tecnologie brevettate da TiVo.
A dare via alle ostilità era stata TiVo che aveva portato in tribunale nel 2009 Verizon, che utilizzava un decoder (il sistema FiOS TV) prodotto da Motorola, ISH Network, EchoStar e AT&T per il suo sistema DVR U-verse .
Nel primo pronunciamento in materia il giudice gli ha dato ragione , riconoscendogli danni pari a 200 milioni di dollari e bandendo i prodotti di EchoStar e Dish Network trovati ancora in violazione delle tecnologie da essa rivendicate.
L’accordo raggiunto tra le tre mette fine alle ostilità tra loro e, inoltre, prevede che TiVo aiuterà Dish nello sviluppo di servizi di noleggio video associati al nome Blockbuster .
TiVo è seduta invece sul banco degli imputati per due denunce sempre per violazione di proprietà intellettuale, una depositata da Microsoft , l’altra da Motorola ed entrambe per tecnologie relative all’acquisto e alla diffusione di video e la registrazione programmata.
Claudio Tamburrino