Nella classifica dedicata ai brevetti ottenuti nel 2014 negli Stati Uniti , IBM si è confermata regina del settore arrivando a segnare un nuovo record: la quota di 7.534 titoli di privativa registrati in un solo anno non era mai stata raggiunta, cifra che supera anche la somma totale di quelli di Accenture, Amazon, Google, HP, Intel e Oracle.
Di questi, IBM ne ha ottenuti oltre 3mila per invenzioni inerenti il cloud (come il numero 8,661,132 ), analytics ( 8,874,638 ), mobile (per esempio il 8,903,360 ), social ( 8,706,648 ) e sicurezza ( 8,869,274 ), raddoppiando così negli ultimi cinque anni il suo portafoglio brevettuale in queste aree strategiche di sviluppo.
Sommando le attività degli ultimi 22 anni di suo regno, in cui si è dimostrata sempre la più grande brevettatrice degli Stati Uniti, IBM raggiunge quota 81.500 brevetti solo negli States .
Nonostante la sua supremazia, sono diverse le aziende che rivendicano il proprio successo: d’altra parte sembra essere stato in generale un anno pieno di inventiva dal momento che i brevetti concessi negli Stati Uniti sono aumentati dell’8 per cento raggiungendo la soglia record di 300.678 .
Dietro IBM vi sono sul podio Samsung (con poco meno di 5mila brevetti nel 2014) e Canon (poco più di 4mila) e poi tutte le altre: Google quest’anno ha recuperato terreno in questa speciale classifica arrivando all’ottavo posto, mentre Apple – che vanta comunque una crescita straordinaria da questo punto di vista – resta fuori dalla top ten fermandosi in undicesima posizione.
Claudio Tamburrino