Il computer all-in-one di Apple potrebbe in futuro avere un aspetto di gran lunga differente rispetto a quello attuale. È quanto emerge dalla documentazione depositata nel luglio 2018 presso lo United States Patent and Trademark Office per la richiesta di assegnazione di un brevetto intitolato “Electronic Device with Glass Housing Member” che descrive un iMac piuttosto particolare: un singolo strato di vetro curvo contenente tutto ciò che serve per una postazione desktop.
Il brevetto Apple per l’iMac del futuro
Come si può vedere nelle immagini allegate a questo articolo la parte superiore (quella in verticale) è destinata alla visualizzazione dell’interfaccia sostituendo di fatto il monitor più tradizionale, mentre quella inferiore (in orizzontale) può ospitare all’occorrenza la tastiera e immaginiamo altri accessori a partire dal touchpad. Sul retro una sorta di supporto utile sia per mantenere il dispositivo nella posizione corretta sia per ospitare le componenti hardware: processore, RAM, storage e così via. Un design che, è bene sottolinearlo, considerata la sua natura sperimentale forse non arriverà mai in commercio.
All’utente dovrebbe essere offerta la possibilità di modificare la curvatura del vetro in modo da regolare come meglio crede l’angolazione del pannello. Lo si potrà fare tanto da arrivare a richiuderlo, come visibile qui sotto. Potrebbe essere questa la risposta di Cupertino ai PC pieghevoli che i primi produttori dell’ecosistema Windows hanno già presentato.
Il progetto testimonia inoltre come Apple stia continuando a investire sulla ricerca legata al design, anche in seguito alle dimissioni di Jony Ive ufficializzate nei mesi scorsi. Uno dei volti più rappresentativi della mela morsicata continuerà comunque a collaborare con l’azienda, ma dall’esterno e tramite il suo nuovo studio LoveFrom.