La crisi finanziaria statunitense produce danni negli Stati Uniti e su molte altre piazze, ma è proprio negli USA che nell’ultimo mese ha causato la vaporizzazione di 10 miliardi di dollari in titoli Google detenuti da Larry Page e Sergey Brin.
Lungi dal rappresentare un problema di assoluta importanza per i due multimiliardari fondatori di BigG, sono in molti a segnalare il sostenuto calo del valore dei titoli di Google nel corso degli ultimi 30 giorni.
Nel complesso la perdita per i due founder è pari a circa 1/4 del valore che detenevano un mese fa. Un calo valutato come il più pesante negli ultimi due anni e che sarebbe dovuto alle previsioni degli analisti, che preconizzano un rallentamento nella crescita degli utili della società.