Stando alle ultime statistiche di utilizzo fornite da Sandvine , la banda larga domestica è oggi soprattutto un veicolo di contenuti audiovisivi trasmessi in streaming. In riferimento al mercato nordamericano, dice la società, lo streaming rappresenta oltre il 65 per cento del totale dei dati veicolati dalle connessioni broadband USA.
Servizi come Netflix (34,7 per cento), YouTube (16,8 per cento), Amazon Video (2,94 per cento) e Hulu (2,48 per cento) sono in crescita costante, e in cinque anni l’audiovisivo telematico è praticamente raddoppiato passando dal 35 per cento al 70 per cento. Aiuta in tal senso l’adozione sempre più estesa dei nuovi formati in Ultra HD .
L’ overload di informazioni digitali va quindi declinato soprattutto come sovraesposizione all’intrattenimento comprensivo di musica, film, serie TV e altro; scorporando il consumo di banda tra downstream e upstream, invece, BitTorrent si riprende lo scettro di protocollo più popolare con il 30,9 per cento sul totale.
Lo streaming audiovisivo rappresenta il principale utilizzo di Internet anche su mobile, sebbene in questo caso la situazione sia più frammentata e una parte consistente del traffico (22,2 per cento) sia da ascrivere al social networking e alle comunicazioni tramite instant messaging .
Alfonso Maruccia