La Broadband Map dell’AGCOM è stata aggiornata. La banca dati delle connessioni nel nostro paese, elaborata in modo da rendere visivamente accessibile la disponibilità di connessione sull’intero territorio, ha infatti subito un importante aggiornamento con informazioni aggiornate al 15 giugno 2018. La mappa è disponibile sull’apposito sottodominio del sito AGCOM.
“Sotto il profilo tecnico“, spiega l’AGCOM nell’illustrare le novità della nuova versione, “la broadband map di Agcom utilizza un motore di analisi ad alta risoluzione capace di valutare circa 40 milioni di punti geografici e, dunque, di consentire all’utente di verificare le velocità del proprio accesso ad Internet anche in aree di piccole dimensioni, normalmente trascurate dalle implementazioni più datate. Parallelamente all’incremento del dettaglio delle mappe, è stata ulteriormente perfezionata l’interfaccia utente per consentire l’accesso e la leggibilità dei dati anche agli utenti meno esperti o a quanti non dispongono di tecnologie e competenze GIS (Geographic Information System)“.
La novità più importante consta nella capacità di dettaglio che la mappa è ora in grado di raggiungere, cosa che consente una navigazione molto più specifica e capillare per trovare risposte alle esigenze dei singoli. E gli utenti hanno già dimostrato in passato quanto lo strumento sia apprezzato: “oltre quattrocentomila visualizzazioni complessive dall’avvio del progetto” e oltre 13 mila utenti hanno installato l’app dedicata sul proprio dispositivo Android.
Il successo della mappa è da imputarsi alla grande curiosità e alle grandi aspettative nei confronti della fibra: in un’Italia attanagliata da troppo tempo da problemi di copertura e di scarsità di banda, il cablaggio del territorio equivale ad un salto pindarico nel futuro. L’attesa è scandita da piani di copertura che sono stati delineati negli anni: i centri metropolitani sono sostanzialmente coperti, mentre la provincia (ove risiede gran parte delle piccole e medie aziende protagoniste della produzione italiana di qualità) è troppo spesso lontana da qualsivoglia pianificazione. La strada verso la copertura dell’intero territorio è però avviata e la Broadband Map è il modo migliore per tenere sott’occhio le mutazioni nel tempo e l’effettiva disponibilità di broadband presso il proprio ufficio o presso la propria abitazione.
Il lavoro effettuato ha avuto inoltre ulteriori utilità:
[…] questo strumento ha contribuito alla definizione degli obblighi sui diritti d’uso delle frequenze nelle bande 694-790 Mhz, 3600-3800 Mhz e 26.5-27.5 Ghz per i sistemi di comunicazioni elettroniche di quinta generazione (5G) mentre, a livello internazionale, la rilevazione di Agcom fornisce i dati al progetto di mappatura europea avviato dalla Commissione (progetto Broadbandmapping.eu) ed è stata selezionata come esempio significativo nell’ambito delle metodologie di calcolo dei “Telecom Usage Analytics”