Al termine dell’indagine approfondita avviata a dicembre 2022, la Commissione europea ha approvato l’acquisizione di VMware da parte di Broadcom. Il via libera è tuttavia soggetto a condizioni, quindi l’azienda di San Jose dovrà mantenere gli impegni presi per non danneggiare la concorrenza (Marvell in particolare).
Approvazione soggetta a condizioni
Durante l’indagine preliminare, la Commissione europea aveva ipotizzato che l’acquisizione avrebbe limitato la concorrenza nel mercato dei dispositivi di rete. Durante l’indagine approfondita sono state evidenziate diverse criticità. Broadcom potrebbe degradare l’interoperabilità tra i software di virtualizzazione di VMware e gli adattatori di rete in fibra ottica di Marvell, unico rivale in questo mercato.
Ciò potrebbe rafforzare la posizione dominante di Broadcom, causando un aumento dei prezzi, una diminuzione della qualità e meno innovazione. Per quanto riguarda invece le schede di rete e gli adattatori di storage, Broadcom non ha una posizione forte, in quanto ci sono diversi concorrenti.
La Commissione ritiene inoltre che Broadcom non ha nessun incentivo per ostacolare lo sviluppo degli SmartNIC di altri fornitori (VMware ha avviato il Project Monterey con NVIDIA, Intel e AMD Pensando). Inoltre, l’azienda non sarebbe in grado di combinare i software di virtualizzazione di VMware con il proprio software (mainframe e software di sicurezza) dato che tali prodotti vengono acquistati da diverse divisioni dei clienti e/o in momenti diversi.
Broadcom aveva ricevuto la comunicazione degli addebiti con l’elenco delle criticità individuate. L’azienda ha garantito l’accesso alle API, così come a materiali, tool e supporto tecnico necessari per lo sviluppo e la certificazione degli adattatori di rete in fibra ottica di terze parti.
Broadcom consentirà inoltre l’accesso al codice sorgente di tutti i driver (attuali e futuri) degli adattatori per garantire a Marvell (e altri concorrenti) l’interoperabilità con i software di VMware, oltre all’uso e alla modifica dei suoi driver. Dopo aver ottenuto feedback positivi da Marvell e altri produttori, la Commissione ha approvato l’acquisizione. La decisione è subordinata al pieno rispetto degli impegni che saranno in vigore per dieci anni.
La transazione è stata approvata anche in Australia, Brasile, Canada, Sud Africa e Taiwan. Le indagini di FTC (Federal Trade Commission) e CMA (Competition and Market Authority) sono ancora in corso. Broadcom spera di completare l’acquisizione entro l’anno fiscale 2023.