Concorrenti, ma anche partner. Così Microsoft e Google si pongono l’uno nei confronti dell’altro all’interno di un mercato browser regolato da nuove dinamiche. La scelta di adottare il motore di Chromium per il rinnovato Edge (disponibile per il download da un paio di settimane) ha spinto il gruppo di Redmond a contribuire all’iniziativa che costituisce anche la base sulla quale viene sviluppato e aggiornato Chrome.
Chrome migliorerà la gestione delle tab
Ne avevamo già parlato su queste pagine pochi giorni fa, segnalando come l’apporto di Microsoft tornerà utile per ridurre il consumo di risorse da parte di Chrome. Accadrà altrettanto per quanto concerne la gestione delle schede aperte all’interno del software: sarà possibile selezionarne più d’una e spostarle in una nuova finestra tramite un solo comando da impartire attraverso il menu contestuale, come già avviene in Edge.
La nuova funzionalità debutterà prima nella versione Canary di Chrome, poi in quelle Dev e Beta, infine nella release stabile e definitiva. Non si tratta certo di una caratteristica in grado di rivoluzionare l’esperienza offerta dal browser, ma utile per descrivere come le due aziende siano pronte a collaborare con un obiettivo comune, quello di migliorare la qualità dei rispettivi software per la navigazione.
Detto questo, la competizione tra le parti è tutt’altro che archiviata: è sufficiente pensare che a breve Microsoft forzerà la modifica del motore di ricerca predefinito in Chrome, da Google a Bing, per gli utenti dell’ambito professionale che installeranno Office 365 ProPlus.