La ricerca aveva fatto rapidamente il giro del web, scatenando l’ira funesta di migliaia di utenti del browser Internet Explorer. I ricercatori canadesi della società AptiQuant Psychometric Consulting avevano infatti sottolineato come gli individui che si trovano nella parte più bassa della scala IQ tendano a persistere con l’utilizzo di versioni superate dei browser più vecchi .
Ultimo classificato il browser Internet Explorer 6, mentre gli utenti più dotati userebbero software di navigazione come Chrome, Opera e Safari. Le metodologie usate dai ricercatori canadesi avevano però destato sospetti, in particolare per una sostanziale assenza di informazioni dettagliate sul campione di utenti intervistati .
Un articolo apparso tra le pagine online di BBC News avrebbe ora svelato l’arcano: la ricerca condotta da AptiQuant sarebbe una completa bufala. La stessa società di ricerca rappresenterebbe un’entità misteriosa, non raggiungibile ad alcun recapito telefonico e comunque sconosciuta ai più .
Stando alla ricostruzione offerta da BBC News , il sito ufficiale della società sarebbe stato messo online da pochissimo, basato su icone prese a prestito da una società di Parigi . Non è chiara l’identità dei burloni che si celerebbero dietro la trovata, probabilmente animati dalla voglia di attirare l’attenzione. Soprattutto di quella degli utenti Microsoft.
Mauro Vecchio