Browser mobile: duopolio Apple-Google in UK

Browser mobile: duopolio Apple-Google in UK

L'autorità antitrust ha confermato che Apple e Google ostacolano la concorrenza nel mercato dei browser mobile, ma i rimedi sono in sospeso.
Browser mobile: duopolio Apple-Google in UK
L'autorità antitrust ha confermato che Apple e Google ostacolano la concorrenza nel mercato dei browser mobile, ma i rimedi sono in sospeso.

La Competition and Markets Authority’s (CMA) del Regno Unito ha pubblicato il report finale relativo all’indagine avviata sul mercato dei browser mobile e del cloud gaming. Un gruppo indipendente ha confermato i risultati preliminari di novembre 2024. Apple e Google hanno formato un duopolio che ostacola la concorrenza nel mercato dei browser mobile.

Possibili rimedi per Apple e Google

L’autorità antitrust specifica innanzitutto che Apple ha modificato le regole dello store per consentire la distribuzione delle app per lo streaming di tutti giochi in catalogo. Pertanto il procedimento relativo al cloud gaming è stato chiuso. L’azienda di Cupertino rimane sotto indagine insieme a Google per quanto riguarda il browser mobile.

Durante l’indagine, Apple ha rilasciato iOS 18.2 (dicembre 2024) che permette agli utenti di cambiare il browser predefinito, mentre Google ha fornito nuove prove relative all’uso di messaggi per incoraggiare gli utenti a impostare Chrome come browser predefinito su Android. Tale cambiamenti risolvono però solo in parte le criticità evidenziate.

Le principali “accuse” della CMA sono nei confronti di Apple. L’azienda di Cupertino impone l’uso del motore di rendering WebKit e Safari può sfruttare meglio le funzionalità chiave di iOS rispetto ai browser concorrenti. Apple ostacola inoltre l’uso delle PWA (Progressive Web App) e l’inserimento nelle app di link a contenuti web da aprire con altri browser.

Sia Google che Apple hanno utilizzato un design che rende complicata la scelta del browser alternativo. Google ha sottoscritto accordi con i produttori di smartphone per la preinstallazione di Chrome e il posizionamento dell’icona sulla schermata home. C’è infine il noto accordo di revenue sharing, in base al quale Google paga Apple per impostare come predefinito il suo motore di ricerca in Safari.

L’autorità antitrust ha elencato una serie di rimedi (PDF) per ripristinare la concorrenza. Saranno imposti solo se, al termine dell’indagine avviata a gennaio, ad Apple e Google verrà assegnato lo Strategic Market Status (SMS) in base al Digital Markets, Competition and Consumers Act (DMCC), equivalente alla designazione come gatekeeper in base al Digital Markets Act in Europa.

Fonte: Gov.uk
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Pubblicato il
13 mar 2025
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