La guerra dei browser non è mai stata tanto rovente come in questo periodo. Nel giro di pochi mesi, infatti, si sono avvicendati i rilasci di Internet Explorer 8 , Safari 4 , Google Chrome 2.0 e, poco più di una settimana fa, Firefox 3.5 . Della nuova generazione di browser farà presto parte anche Opera 10 , attualmente in avanzata fase di beta testing.
È dunque più che mai interessante dare uno sguardo alle ultime statistiche di diffusione dei software di navigazione web, sia per verificarne l’attuale posizione sul mercato sia per osservare con quanta velocità gli utenti aggiornano i rispettivi browser.
Secondo i dati preliminari di giugno 2008 divulgati ai media da Net Applications , e di prossima pubblicazione qui , Internet Explorer ha una quota di mercato globale del 65,6 per cento contro il 68,2 di fine 2008. Firefox segue con una quota del 22,1, guadagnando 1,2 punti percentuali. Crescita analoga anche per Safari, che passa dal 7,8 al 9 per cento, e per Chrome, che dall’1 si assesta al 2 per cento.
Sebbene Firefox 3.5 abbia già superato, per diffusione, il suo più giovane rivale Chrome, Net Applications fa notare che Firefox si trova ormai da diversi mesi in una posizione di stallo: negli ultimi sei mesi il browser di Mozilla è cresciuto di appena un punto percentuale, e rispetto a tre mesi fa, quando registrava una quota del 22,44 per cento, ha persino perso qualcosina.
Più o meno stabile anche la posizione del leader di mercato, Internet Explorer, segno che IE8 sta assolvendo al suo compito: arginare “la fuga” di utenti e dare a Microsoft il tempo di concepire un browser completamente nuovo per l’era del cloud computing.
Tra i browser a maggior crescita c’è Safari, che il 4 luglio ha fatto registrare un picco di oltre il 12 per cento grazie soprattutto ai download della nuova versione 4.0, a cui hanno già migrato più della metà dei suoi utenti. I numeri indicano infine che Chrome ha oggi fra i 15 e i 20 milioni di utenti regolari.
Vale sempre la pena ricordare che le statistiche di diffusione dei browser possono variare anche notevolmente da un paese o da un continente all’altro. Dati più mirati, in tal senso, li fornisce StatCounter , che permette di osservare le quote e i trend di mercato dei vari browser (anche mobili) per zona geografica e con differenti finestre temporali. La classifica europea di questo primo scorcio di luglio mostra un testa a testa tra IE e Firefox, con il primo al 46,3 e il secondo al 40 per cento. Seguono Opera con il 7, Chrome con il 2,9 e Safari con il 2,8 per cento. Dati molto diversi da quelli del Nord America, dove IE detiene ancora saldamente la leadership con il 56 per cento e Firefox si posiziona al 32.