Web – E’ stata rilasciata la versione 5.0 di Amaya , il browser sviluppato dal World Wide Web Consortium (W3C) come implementazione di riferimento e di sperimentazione per i nuovi standard. Il codice di Amaya, basato sulla libreria libwww dello stesso W3C, può essere scaricato liberamente dal sito www.w3.org ; sono disponibili, inoltre, versioni binarie precompilate per le principali piattaforme (Windows, Linux, etc.).
Amaya si è caratterizzato da sempre come browser sofisticato ed alternativo. Il suo utilizzo non è limitato alla visualizzazione di pagine Web: Amaya è anche un ambiente di sviluppo per la creazione di documenti HTML, XHTML, MathML, SVG, etc. Può essere utilizzato, inoltre, per il lavoro collaborativo, grazie al supporto per le annotazioni .
Numerose le nuove funzionalità introdotte in quest’ultima versione, a cominciare da quelle in materia di accessibilità, tematica prioritaria per il W3C. Adesso, ad esempio, la pressione del tasto invio all’interno di un campo di testo o di un campo password in una form HTML ne provoca l’attivazione (submit).
Sono stati apportati miglioramenti all’interfaccia utente di Amaya, al supporto per l’internazionalizzazione, per i fogli di stile (CSS) e per i formati grafici PNG ed SVG (un formato vettoriale basato su XML). E’ stato aggiunto, inoltre, un profilo per il nuovo formato XHTML 1.1 . Va segnalata, infine, la soluzione di alcuni fastidiosi bug che affliggevano soprattutto la fase di editing.
a cura di Luca Balzerani
Presidente di LatoServer.it