Microsoft ha comunicato che il BSoD (Blue Screen of Death) di Windows 11, comparso dopo l’installazione dell’aggiornamento opzionale KB5029351 del 22 agosto, non è stato causato da quest’ultimo. Come avevano scoperto diversi utenti, l’errore è dovuto ai nuovi BIOS delle schede madri MSI che supportano i futuri processori Intel Raptor Lake Refresh di 14esima generazione.
Colpa dei nuovi BIOS di MSI
Dopo aver installato l’aggiornamento opzionale KB5029351, diversi utenti hanno visto apparire il famigerato “schermo blu della morte” con il messaggio di errore “UNSUPPORTED_PROCESSOR”. In seguito alle segnalazioni, Microsoft ha avviato un’indagine sul problema il 23 agosto. Ieri sera, l’azienda di Redmond ha comunicato che il suddetto errore non è stato causato dall’update KB5029351 e che riguarda solo un numero limitato di processori.
Microsoft scrive nella pagina del supporto tecnico di aver avviato una collaborazione con gli OEM, quindi il problema potrebbe riguardare più di un produttore di schede madri. Al momento è arrivata solo la conferma da MSI, in quanto il BSoD è stato segnalato soprattutto dagli utenti con schede madri di MSI basate sui chipset Intel Z690 e Z790, per le quali sono stati recentemente rilasciati i BIOS che aggiungono il supporto alle CPU Intel Raptor Lake Refresh.
In attesa del fix, il produttore taiwanese consiglia di disinstallare l’update KB5029351 e di ripristinare la vecchia versione del BIOS. Nel seguente video viene illustrata la procedura di installazione con l’utility M-FLASH.