Roma – British Telecom , per gli amici BT, ha presentato ieri in Gran Bretagna un servizio telefonico che, qualora mantenga le promesse (al momento non abbiamo motivo di ritenere il contrario) potrebbe essere il primo ad unire in un unico apparato le caratteristiche della telefonia fissa e mobile. Un servizio che dà corpo a quanto da tempo preannunciato .
Si chiama “BT Fusion” e il suo funzionamento è analogo a quello di un normale telefono cellulare quando ci si trova fuori casa, per trasformarsi in un telefono “domestico” una volta entrati in casa, automaticamente e senza interruzioni, collegandosi alla linea BT Broadband.
Le chiamate nazionali costano 5,5 penny (poco più di 5 centesimi di euro) per conversazioni lunghe fino a un ora in orari non di punta e 3 penny (circa 3,5 centesimi di euro) al minuto in orari di punta. Tutte le chiamate da cellulare fatte da casa si appoggiano sulla rete fissa a banda larga.
Il funzionamento è garantito da un access point chiamato “BT Hub”, che utilizza tecnologia Bluetooth per trasferire il segnale dal terminale BT Fusion senza interruzioni alla linea a banda larga, anche mentre una conversazione è in corso. Il BT Hub funge anche da router wi fi, per consentire di connettere tutti gli apparati presenti in casa (pc, notebook, videogame, stampanti) in modalità wireless.
Ian Livingston, CEO di BT Retail, ha dichiarato: “Con BT Fusion vogliamo venire incontro alle esigenze dei nostri clienti che non disprezzano la comodità e la praticità dei telefoni cellulari quando sono fuori ma che utilizzano il telefono fisso quando sono a casa per risparmiare o per ovviare a qualche problema di ricezione. Questo è il primo servizio al mondo che permette ai nostri clienti di beneficiare della grande convenienza delle tariffe di fonia fissa di BT con la garanzia di copertura a casa. Inoltre il terminale BT Fusion può essere utilizzato in più di una abitazione”.
Dario Bonacina