Scrive Giorgio D.: “Salve, sono uno studente di ingegneria informatica dell’Università di Trieste. Sarà perché è attinente alla mia scrivenda tesi di laurea, ma non posso fare a meno di portare alla vostra attenzione un fatto interessante: alle ore 2007/01/26 20:48 il sito dell’aeronautica militare era stato attaccato con successo”.
La notizia è confermata da Zone-h.org che riporta anche la home page del sito come appariva al momento del defacement, a quanto pare avvenuto pochi giorni fa, il 26 gennaio. La pagina sostituita è un proclama in turco firmato da quattro cracker che spiegano che si tratta di una “protesta contro chi sostiene la guerra”.
“Ad oggi – scrive Giorgio D. – il sito non risulta accessibile. Direi che la cosa è grave, soprattutto se si pensa chi è il soccombente!”. In realtà lo spazio web dell’Aeronautica militare appare funzionare di nuovo, sebbene la visualizzazione con alcuni browser non sembri ottimale.
Sul sito non sembra esserci notizia dell’incursione informatica.