Un fastidioso bug di Microsoft Defender for Endpoint ha fatto impazzire gli amministratori IT. L’azienda di Redmond ha rilasciato un aggiornamento che risolve il problema su Windows 10 e 11, ma i collegamenti devono essere ripristinati dagli utenti. Sebbene sia stato pubblicato uno script PowerShell per automatizzare l’operazione è necessario comunque un intervento manuale.
Script per i collegamenti: soluzione parziale
Dopo aver installato l’aggiornamento 1.381.2140.0 di Microsoft Defender, i collegamenti delle applicazioni nel menu Start, nella barra delle applicazioni e sul desktop sono stati cancellati. Il problema era dovuto alla regola “Block Win32 API calls from Office macro” (Blocca le chiamate Win32 API dalle macro di Office) della funzionalità Attack Surface Reduction (ASR). Il bug è stato risolto a partire dalla versione 1.381.2164.0.
Tuttavia, come specificato dall’azienda di Redmond, i collegamenti delle applicazioni non vengono ripristinati. Per velocizzare l’operazione è stato distribuito uno script PowerShell su GitHub che ripristina i collegamenti nel menu Start. Nello script sono elencate solo 42 applicazioni di Microsoft e terze parti, quindi è necessario aggiungere le altre manualmente modificando la variabile $program
.
In alternativa è possibile utilizzare la funzionalità di riparazione dell’installazione, se disponibile. Lo script può ripristinare i collegamenti anche dalle copie shadow dei volumi (backup). La stessa operazione può essere eseguita con tool di terze parti, tra cui ShadowCopyView di NirSoft. Alcuni amministratori IT hanno evidenziato che lo script non ripristina i collegamenti nella barra delle applicazioni e sul desktop, quindi è comunque necessario un intervento manuale.