Nuovi problemi di codice per Bugzilla, il tool Mozilla sviluppato per tenere traccia e gestire i bug nei progetti software open source grandi e piccoli, e che ora si scopre a sua volta vulnerabile a causa di alcuni bachi che mettono a rischio la sicurezza della piattaforma.
Il bug più pericoloso è stato individuato da Check Point Software, e potrebbe sfociare nel rischio di una escalation di privilegi in grado di permettere a ignoti malintenzionati di avere accesso ad account di alto profilo, e da qui ai bug più sensibili di un dato progetto software.
Bugzilla ha già distribuito nuove versioni del software prive della vulnerabilità, e ha ovviamente già provveduto a chiudere i bachi nella versione pubblica del tool usata per il tracking dei bug presenti nel software gestito dalla fondazione.
Il bug scoperto da Check Point era in circolazione già dal 2002, e anche se Mozilla si è affrettata a rassicurare sui rischi concreti posti alla piattaforma – non sono al momento noti tentativi di exploit, ha riferito – il problema non è certo da poco visto che Bugzilla è usato per gestire progetti software del calibro di Linux, Firefox, Apache, OpenSSH e tanti altri.
Le versioni aggiornate di Bugzilla distribuite da Mozilla servono infine a correggere anche altri bug non relativi alla già citata escalation di privilegi, bachi che riguardano il potenziali leaking di dati dai server Bugzilla, vulnerabilità ad attacchi di tipo Cross-Site-Scripting e altro ancora.
Alfonso Maruccia