Due giorni di conferenze digitali per l’appuntamento con Build 2020, martedì 19 e mercoledì 20 maggio. L’evento di Microsoft più importante dell’anno rivolto al mondo degli sviluppatori a questo giro va in scena solo online, per ragioni legate alla crisi sanitaria globale. Salvo ripensamenti sarà così anche per l’edizione del prossimo anno.
La decisione di Microsoft è giunta fin dall’inizio dell’emergenza, quando fu chiaro che un evento in presenza non si sarebbe mai potuto tenere. Il gruppo ha così immediatamente organizzato il tutto in remoto, garantendo a tutti i necessari aggiornamenti pur evitando un assembramento che fin dal principio apparve inopportuno (oggi sarebbe invece da considerarsi impossibile a tutti gli effetti).
Build 2020, il programma
Focus sul cloud di Azure e sulle innovazioni legate all’intelligenza artificiale, ma anche sull’ecosistema Windows che presto accoglierà l’edizione 10X, senza dimenticare gli strumenti per la collaborazione in smart working come Teams, il browser Edge, il motore di ricerca Bing che di recente ha virato in direzione Chromium, la rinnovata suite Microsoft 365 (ex Office 365) per la produttività e l’open source con le iniziative collegate alla piattaforma GitHub. Nell’edizione 2020 dell’evento Build c’è pertanto tutta l’essenza della nuova Microsoft di Satya Nadella, con non poche novità da illustrare ai partner ed agli sviluppatori interessati.
Tutto questo con un occhio di riguardo ai temi della sicurezza e della privacy, di importanza essenziale nel momento in cui una repentina adozione dei servizi digitali ha incrementato l’intensità degli attacchi perpetrati dai cybercriminali.
Ci sarà modo anche per parlare delle novità hardware in arrivo per la gamma di dispositivi Surface, inclusi i modelli Neo e Duo (quest’ultimo basato su Android) e dell’universo mobile.