285.000 core CPU e 10.000 GPU per il nuovo supercomputer costruito e annunciato da Microsoft in occasione dell’evento Build 2020. È uno dei cinque più potenti al mondo, ospitato presso l’infrastruttura cloud di Azure e destinato all’istruzione dei modelli di intelligenza artificiale.
Build 2020: il supercomputer di Microsoft per OpenAI
È stato realizzato in collaborazione con OpenAI come ennesimo step di evoluzione della partnership messa in campo lo scorso anno che tra le altre cose è passata da un investimento economico quantificato in un miliardo di dollari con l’obiettivo comune di creare ciò che viene definita una Artificial General Intelligence.
Riportiamo di seguito in forma tradotta le parole di Sam Altman, CEO di OpenAI, nell’immagine qui sotto insieme a Satya Nadella.
Imparando sempre di più su ciò di cui abbiamo bisogno e sui limiti delle componenti che costituiscono un supercomputer siamo stati in grado di chiederci “Se potessimo progettare il sistema dei nostri sogni, come sarebbe?”. Ed ecco che Microsoft è stata in grado di realizzarlo.
Rimanendo in tema, sempre durante Build 2020 il gruppo di Redmond ha reso noto che presto renderà open source i modelli di Microsoft Turing così come le modalità per istruirli in Azure Machine Learning. Questo permetterà agli sviluppatori l’accesso alla stessa gamma di strumenti già impiegata dalla società per migliorare le capacità di apprendimento dell’IA implementata nei suoi prodotti e servizi.