La crescita registrata da Teams, in termini di user base, è definita da Microsoft come una delle più rapide di sempre nell’industria tecnologica: nell’ultimo anno il numero è raddoppiato arrivando a 145 milioni di utenti attivi su base quotidiana. È uno dei punti toccati dal gruppo di Redmond in occasione dell’evento Build dedicato alla community di sviluppatori.
Build 2021: Teams, 145 milioni di utenti ogni giorno
La software house non ha alcuna intenzione di rallentare il ritmo nel rilascio delle novità destinate alla piattaforma: più di 300 funzionalità inedite in dodici mesi, 100 delle quali dall’inizio del 2021. In forte aumento anche il volume delle aziende con oltre 1.000 dipendenti che si affidano al servizio facendo leva sulle applicazioni di terze parti, triplicato in un anno.
In occasione di Build, il focus è sulle cosiddette Collaboration Apps, le applicazioni che gli sviluppatori possono destinare a ciò che Microsoft definisce Hybrid Workplace, un ambiente di lavoro ibrido che mantiene quanto di buono sperimentato con lo smart working, integrando un’interazione diretta, fisica e di prossimità resa possibile da un parziale ritorno in ufficio.
Tra le novità per Teams annunciate in occasione dell’evento una riguarda la Together Mode, introdotta lo scorso anno per far sentire meno lontani coloro alle prese con al collaborazione da remoto: gli sviluppatori avranno la possibilità di realizzare esperienze più coinvolgenti, così da assottigliare ulteriormente il gap che ancora separa l’interazione online da quella di chi condivide lo stesso spazio fisico.
Offriamo alle persone un toolkit in modo da consentire loro di progettare le scene della Together Mode. Siamo ansiosi di vedere cosa creeranno.
Sarà poi possibile proporre le sottoscrizioni ai servizi di terze parti direttamente attraverso le app di Teams. In altre parole, lo store dedicato alla piattaforma apre le porte agli acquisti in-app. Al momento non è dato a sapere se il gruppo di Redmond tratterrà o meno una commissione sulle transazioni generate.
Ancora, entro l’estate gli sviluppatori potranno accedere al flusso audio-video trasmesso in tempo reale dalla piattaforma. Con quale scopo? Ad esempio per effettuarne la trascrizione, per estrarre informazioni utili alla stesura automatica di appunti o con altre finalità.
Previsti inoltre miglioramenti a Visual Studio e Visual Studio Code per velocizzare e semplificare la realizzazione delle app, con supporto garantito a tool e framework come React, SharePoint e .NET, ma anche Azure Active Directory e Microsoft Graph. Al debutto infine il nuovo Teams Developer Portal con una management console dedicata.