In diretta dal campus Microsoft a Redmond, Seattle (WA), la seconda giornata di Build 2012: dal palco ci saranno annunci per Azure e Visual Studio. Il keynote inizia alle 17 ora italiana, le 9 del mattino sulla costa del Pacifico. La pagina si ricarica automaticamente: gli aggiornamenti più recenti sono in cima al testo.
10:37 – Saluti, il keynote finisce qui. A più tardi per altre notizie da Redmond!
10:35 – Riassunto: molte novità in release definitiva e molte preview sul piatto, e Microsoft promette altre novità e aggiornamenti nel corso dell’anno.
10:33 – Anche il testing ha fatto ampio uso di Azure: la qualità è stata garantita analizzando i dati raccolti via cloud.
10:32 – Halo 4 sfrutta Azure. Il team di sviluppo ha fatto ampio utilizzo dei servizi cloud per la creazione del gioco.
10:32 – Ecco di nuovo Nadella. La cosa dovrebbe avviarsi alla conclusione.
10:32 – Funziona. Ora i video raccomandati sono altri, e la raccomandazione si basa sull’effettivo gradimento del pubblico registrato
10:31 – Dave sta illustrando passo passo le procedure per utilizzare i dati dei log per creare un ranking dei video raccomandati.
10:30 – Il keynote ha accumulato del ritardo, sta andando per le lunghe.
10:30 – Sono tutti dati utili a costruire un sistema di raccomandazioni più efficace.
10:29 – I dati così possono essere analizzati: quanto durano quelli più visti, quali nazioni sono le più attive nel visionare i video, quali video sono più richiesti.
10:28 – Attraverso un plugin Hive per Office, i dati sono estratti e depositati in una tabella Excel.
10:27 – Dave sta mostrando gli strumenti, come LINQPad, che possono essere utilizzati per gestire il cluster.
10:26 – La demo comprende l’analisi di un cluster Hadoop su Azure.
10:25 – I dati all’interno dei log dell’applicazione possono essere analizzati per stabilire quando un utente guarda un video, se lo guarda tutto, quale sceglie dopo ecc.
10:24 – La solita app già modificata prima verrà modificata per creare delle raccomandazioni di video da guardare che non siano unicamente basate sulla popolarità degli stessi.
10:23 – Dave Campbell sale sul palco per parlare di Hadoop su Windows Azure.
10:22 – Come sfruttare i dati in possesso dell’azienda e degli sviluppatori per creare servizi aggiuntivi: per esempio una lista di elementi raccomandati affiancati ai dati richiesti ecc.
10:21 – Nadella è passato a parlare di dati e come gestirli.
10:20 – Video finito, tutto fatto di “vogliamo creare esperienza utente eccezionale, come Microsoft”.
10:18 – Niente demo, un video su Workday e come questa azienda stia sfruttando i servizi appena descritti.
10:16 – Anche la gestione delle identità può essere ottimizzata attraverso Active Directory su Windows Azure.
10:15 – Con i servizi cloud è anche possibile utilizzare i dati raccolti a livello aziendale per creare servizi destinati ai clienti.
10:15 – Ci sono strumenti che possono semplificare il lavoro: workflow della documentazione attraverso SharePoint, e apposite estensioni Office 365 per Azure.
10:13 – Nuovo argomento: scalare i servizi a livello enterprise grazie alla cloud.
10:12 – Già finito, ecco di nuovo Nadella.
10:11 – TFS è integrato con Azure: permette di coordinare il lavoro attraverso la cloud.
10:09 – TFS è gratuito per gruppi di lavoro composti da 5 componenti.
10:08 – Rispetto alla versione mostrata in beta a Build 2011, è stata decisamente migliorata la funzione di backlog per gestire i task e i compiti assegnati, consegnati, approvati e completati.
10:05 – Jason Zander sul palco per mostrare la versione definitiva, lanciata oggi, di Team Foundation.
10:04 – L’argomento di oggi ruoterà attorno allo sviluppo in team.
10:03 – Nadella sta introducendo un nuovo argomento: il ciclo di vita dello sviluppo.
10:02 – Gli annunci di oggi: Windows Azure SDK aggiornato, supporto per Server 2012, supporto per dotNET 4.5 e disponibilità dei servizi di cache dedicata. I servizi media sono in preview su invito.
10:01 – Finito, ecco di nuovo Nadella.
9:59 – Molto di quanto mostrato oggi nel keynote può essere testato gratuitamente dagli sviluppatori, in modo da familiarizzare con le nuove tecnologie. Sono tutti servizi già disponibili sulla piattaforma.
9:59 – Ora Scott sta illustrando i “plugin” della piattaforma per gestire servizi avanzati come la verifica degli indirizzi fisici per garantire l’autenticità dei dati forniti dagli utenti ecc.
9:57 – Il vantaggio di questo approccio è che si dice addio ai problemi hardware che bloccano un sito o un servizio: Azure provvede automaticamente a un nuovo deployment nel caso l’hardware su cui sta girando una istanza dovesse avere del problemi.
9:53 – In pochi minuti il website è stato convertito in un servizio via cloud. Via alla demo.
9:52 – Si va sul tecnico: dimostrazioni di codice e servizi di Azure dentro Visual Studio.
9:50 – Ora l’app verrà convertita da monolitica a multi-istanza.
9:49 – ASP.NET è stato aggiornato per garantire migliore feedback tra i server remoti e i client.
9:47 – Test dal video, con un tablet Asus con Windows RT: il video viene girato, salvato e caricato.
9:45 – La webapp precedente è stata modificata per gestire l’upoload-encoding e download dei video.
9:44 – Ora Scott sta scaricando l’SDK per gestire i media service direttamente dentro Visual Studio.
9:42 – Il media service permette di decidere che tipo di encoding applicare ai video caricati.
9:41 – I media service sono una novità, per ora in preview, che sarà resa pubblica in seguito.
9:40 – L’applicazione precedente per caricare video sarà modificata per passare attraverso un servizio media remoto che effettuerà l’encoding dei video prima di caricarli sullo storage.
9:39 – Tocca a Scott Guthrie spiegare questo ulteriore step.
9:38 – Modalità cloud-centrica: caching, asincronicità, monitorare, collaborare allo sviluppo, gestire grosse mole di dati.
9:36 – Un esempio delle funzionalità di cui si è appena discusso: il sito Murally, un servizio costruito su Azure.
9:34 – Ecco di nuovo Nadella sul palco.
9:33 – Il sito è stato migrato su Azure, ed è anche possibile generare automaticamente l’help per le API che utilizza per l’inserimento dei dati.
9:32 – Scott è un simpaticone: scherza sul suo codice, tira fuori password improbabili e poi svela che in realtà aveva già tutto pronto da prima.
9:30 – Un keynote che è più una sessione tecnica. Non pare ci siano grosse novità eclatanti all’orizzonte.
9:28 – Gli interventi sul database e lo storage sono gestiti in modalità asincrona per migliorare l’esecuzione della webapp.
9:27 – Viene mostrata una webapp che consente di effettuare il login via Facebook e caricare dei video. Poi si passa ad analizzare il codice per mostrare come l’SDK permette di ottenere dei servizi già pronti, come il login Facebook per esempio.
9:25 – Immancabile una gag su GanGnam Style.
9:24 – Scott Hanselman darà una dimostrazione di questi servizi nuovi: una app dotNET 4.5 verrà “migrata”.
9:23 – Come creare siti di nuova concezione? Storage, autenticazione, API, l’ultima iterazione di ASP.NET.
9:22 – Si passa al filone del Web-centrico.
9:21 – Dimostrazione conclusa, Nadella torna al comando.
9:20 – La live tile dell’app si aggiorna automaticamente con i contenuti inseriti.
9:19 – Nuovo giro, nuova tabella, nuovo script: 30 righe di codice per raccogliere il rating su una performance, autenticare gli utenti e registrare il loro voto.
9:18 – La app, opportunamente modificata, gira anche su Windows Phone 8.
9:16 – Il caricamento dei documenti sull’app avviene direttamente via SkyDrive.
9:15 – Il login via Twitter ha funzionato! In questo modo l’inserimento dei contenuti diventa “trusted”.
9:14 – Dopo le notifiche, ora inserisce anche la gestione delle identità. pochi clic sul pannello di Windows Azure.
9:13 – È una demo pratica, sta realizzando una istanza su Windows Azure per il servizio mobile e punta a inserirla nel codice di un’app per la gestione degli eventi pubblici che ha creato in precedenza: l’obiettivo è renderla connessa e interattiva.
9:12 – Il servizio è stato aggiornato per supportare Windows Phone 8.
9:11 – Josh Twist sul palco per mostrare queste funzionalità.
9:10 – Una volta sviluppata un’app, lo sviluppatore oggi punta a fornire supporto per notifiche, identità multiple, storage, servizi esterni (es: email). Per queste esigenze, Microsoft ha messo in campo Windows Azure Mobile Services.
9:08 – Ci sono diversi filoni da esplorare: si inizia dalle app device-centriche.
9:07 – Dai suoi servizi Microsoft ha imparato quanto necessario a supportare milioni di utenti e cosa offrire lato backend per garantire l’efficienza.
9:06 – La stessa Microsoft investe sulla sua cloud: Office 365, Xbox Live, SkyDrive, MSN, Bing tanto per citarne qualcuno.
9:04 – Nadella insiste tantissimo su Azure e come possa contribuire alla creazione delle app di nuova generazione: oggi si prospetta una giornata all’insegna dei servizi cloud di Microsoft.
9:01 – Come è cambiato Windows: dai device all’interfaccia, agli strumenti per gli sviluppatori: cloud compresa.
9:01 – Conferma anche lui, i device distribuiti stanno mettendo a dura prova la rete.
9:00 – Puntualissimo, Staya Nadella sul palco: il presidente divisione server & tools.
8:55 – Oggi niente superstar a fare musica, ci sono due DJ che suonano e mixano sul palco.
8:50 – Siamo seduti nella tenda del keynote, la rete è quasi al collasso: troppi device connessi, gli sviluppatori sono tutti impegnati a smanettare coi loro nuovi Surface e Lumia 920.
7:20 – Appuntamento a tra 100 minuti per il keynote!