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LIVE BLOGGING TERMINATO PER OGGI, APPUNTAMENTO A DOMANI – LA DIRETTA STREAMING CONTINUA
19:52 – Su queste note di speranza si chiude il keynote di oggi. Appuntamento a domani, sempre qui su Punto Informatico, per le sessioni dedicate ad Azure e gli altri servizi Microsoft. Se volete potete continuare a seguire la diretta su questa pagina, attraverso il player incluso. A domani!
19:51 – Nadella usa Saqib come esempio: è questo il modo in cui la tecnologia può aiutare le persone a fare di più.
19:50 – Saqib, l’ingengere britannico protagonista del video, è ora sul palco assiema a Nadella.
19:49 – Un’app sullo smartphone che permette a lui, come a chiunque altro, di “leggere” un menu in un ristorante come qualsiasi altro cliente.
19:47 – Un video emozionale, che mostra come uno dei loro ingegneri – cieco – sfrutti tanti degli strumenti mostrati oggi sul palco per lavorare, riconoscere il mondo che lo circonda e ottenere informazioni sulle persone che incontra: sono uomini, donne, sono interessanti o annoiati dalla conversazione?
19:47- Di nuovo Nadella sul palco, che lancia un video.
19:44 – Interessante: un motore di riconoscimento della voce adattato a un singolo utente, che interpreta al meglio quanto sente e crea trascrizioni estremamente precise.
19:42 – Continua la demo che mostra le capacità di analisi delle immagine da parte delle API cognitive di Microsoft. E poi si passa allo stesso principio applicato all’audio: con la capacità da parte della macchina di estrapolare una trascrizione da un sorgente in cui è presente un forte rumore di fondo.
19:40 – Cornelia che per mostrare una API che ha a che fare con le fotografie sfodera un iPhone sul palco di Build…
19:39 – A Cornelia Carapcea, sempre di Microsoft, tocca il compito di presentare i prodotti per il cognitive computing di Microsoft: sono 22 API, per il momento, che spaziano dal parlato al linguaggio, fino al web, per inserire il machine learning nella propria app e nei propri servizi.
19:37 – Lili sta mostrando come addestrare un bot per consentirgli di comprendere meglio le richieste dei clienti. Per esempio supportando la disambiguazione semantica di luoghi e persone all’interno di una frase.
19:35 – Interessante come i bot possano incorporare dizionari specifici, creati anche tramite machine learning e deep learning, per apprendere micro-lingue e slang e rispondere meglio alle richieste che gli arrivano nel linguaggio della vita di tutti i giorni.
19:33 – Lili Cheng, altro ingegnere di Microsoft, mostra un’altra demo del bot per ordinare la pizza: che comprende il linguaggio naturale, e lo interpreta per comprendere che pizza, di quale impasto e dove consegnarla.
19:31 – Demo dell’SDK per i bot, inserito in un bot delle pizzerie Domino: per ordinare la propria pizza direttamente a una macchina.
19:29 – Un vero e proprio ecosistema di bot: con SDK, elementi in open source, esempi di codice e così via.
19:28 – Nonostante tutto, Microsoft non sembra per niente preoccupata di questi bot….
19:27 – Si succedono nomi e demo sul palco, ora tocca a Dan Driscoll per mostrare il nuovo Microsoft Bot Framework.
19:26 – Nadella sul Palco battezza la Corta Intelligence Suite: un servizio erogato via Azure che infonderà l’intelligenza di Cortana (comprensione del testo scritto, comprensione del parlato, machine learning) in qualsiasi altro prodotto.
19:24 – Un video che mostra Skype per Hololens: poteva mancare Skype a bordo del device Microsoft? Supporto remoto in real time con videochiamata integrata: finalmente si potrà chiedere consiglio a tutti per la disposizione dei mobili in soggiorno, stop alle discussioni infinite tra partner e coinquilini.
19:23 – Naturalmente annunciato un SDK apposito per i bot su Skype, siamo pur sempre a una conferenza per sviluppatori.
19:23 – Lo stesso meccanismo verrà applicato anche ai video: con bot che entreranno nella videochiamate.
19:22 – Cortana incrocia i dati, e ricorda che un amico sarà in una certa città durante un certo viaggio: quindi si può iniziare una conversazione con questo amico per incontrarsi.
19:21 – Cortana passa informazioni ad altri bot, come quello di un hotel. Che chiede se può riservare una stanza per l’autrice della demo, nel luogo e nei giorni giusti.
19:20 – A Cortana si può chiedere di fornire informazioni sull’agenda, sempre via Skype. E ovviamente Cortana conosce informazioni provenienti da altre chat e conversazioni.
19:19 – Chat con Cortana via Skype: l’assistente chiede indicazioni pratiche, come l’indirizzo per una consegna, e lo gira a un servizio che ne ha fatto richiesta (in questo caso un servizi di consegna a domicilio di cupcake)
19:17 – Skype trascrive automaticamente quanto sentito in un videomessaggio in un messaggio scritto: utile quando il contesto sociale non permette di usare la conversazione audio.
19:17 – Con i bot si potrà parlare o chattare, e la demo sarà su Windows Phone.
19:16 – La traduzione simultanea di Skype è l’esempio di questo intervento dei bot in questo contesto. E Lilian Rincon del team Skype sale sul palco per raccontare come questa “intelligenza” arriverà in Skype.
19:13 – Di nuovo Nadella sul palco, che si è fatto presentatore di giornata. E ora inizia il percorso degli strumenti di comunicazione, Skype in testa, che secondo il CEO sono teatro ideale per raccontare questo mutamento delle conversazioni in conversazioni arricchite.
19:12 – Estensione Just Eat per Cortana: si impostano alcune informazioni nelle Insight di Cortana, per esempio dove farsi consegnare i pasti quando si fa tardi al lavoro (con un controllo granulare sulla privacy dei dati), e da quel punto in poi si può sfruttare l’intelligenza dell’assistente. Che nota se un appuntamento collide con le ore dei pasti, e prova a suggerire di farsi consegnare qualcosa per sopperire al salto del pranzo o della cena.
19:10 – Cortana ovviamente è stata aggiornata anche sugli smartphone. E sfrutta la memoria per luoghi e giorni di un device mobile per ritrovare informazioni utili: per esempio il negozio dove si è stati un anno fa quando si era nella stessa città.
19:08 – Cortana di fatto interagisce con tutto quanto fa l’utente col PC, cercando di interpretare le sue azioni per offrire il proprio supporto. Se si manda un messaggio a un collega, provando a combinare un appuntamento, cercherà di offrire il proprio aiuto bloccando uno slot in agenda o fornendo informazioni sul posto e sui dintorni.
19:06 – Cortana che analizza le conversazioni email dell’utente e trova da sola l’orario migliore e il volo migliore per tornare a casa. O ricorda all’utente di non dimenticare un compito che ha individuato nella posta. E recupera automaticamente i documenti legati a quel compito.
19:05 – Demo di Cortana, che funziona anche a schermo bloccato su Windows. E racconta le barzellette.
19:05 – Ora Cortana ha anche il suo store, che permette di espandere le sue capacità in direzioni precise a seconda delle esigenze dell’utente.
19:05 – Marcus Ash del team Cortana per illustrare le novità dell’assistente personale digitale di Microsoft.
19:02 – Human language is the new UI, dice Nadella: parlare al PC, toccarlo, per utilizzarlo al meglio.
19:00 – I bot, tanto discussi in questi giorni, sono citati da Nadella come strumento potente che può supportare gli utenti che vogliono trarre il massimo dalla tecnologia. La debacle di Tay non è passata inosservata, e ha spinto (o costretto) Microsoft a rivedere l’intero progetto.
18:59 – Cortana, Skype Translate, Hololens: sono tutti esempi di questo approccio volto a portare tecnologia potente nelle mani di qualsiasi tipo di utente.
18:59 – Nadella si è lanciato in un discorso molto complesso su come Microsoft punta ad aggiungere “intelligenza” alle macchine: non solo capacità elaborativa, ma anche capacità di interpretare sentimenti e situazioni per offrire un supporto giudizioso all’utente. A qualsiasi tipo di utente, non solo quelli più preparati tecnicamente.
18:55 – Nadella reitera il solito mantra: Windows 10 è un’opportunità incredibile per gli sviluppatori, grazie anche alla sua natura multipiattaforma.
18:54 – Satya Nadella è tornato sul palco. E in teoria ci sono ancora 60 minuti di keynote che ci aspettano…
18:52 – Si chiude la sezione dedicata a Hololens, con un video che illustra alcuni dei futuri sviluppi del prodotto.
18:51 – Destination Mars, storica demo delle qualità di Hololens, sarà a disposizione dei fortunati sviluppatori presenti a Build 2016.
18:50 – Un video prodotto da NASA che illustra il lavoro che l’agenzia spaziale sta portando avanti con Hololens. Gli astronauti americani sono rimasti ben impressionati dal device Microsoft, che è anche già arrivato sulla Stazione Spaziale.
18:48 – Affascinante: si può simulare un tumore nel cervello e spiegare agli studenti come intacchi solo alcune funzioni superiori andando a effettuare pressione su specifiche aree della materia grigia.
18:47 – La demo mostra come gli studenti possano indossare gli Hololens per essere guidati in una lezione sul sistema nervoso centrale e il cervello.
18:46 – La dottoressa Davis della Dean School of Medicine sul palco, per raccontare di come il celebre istituto punta a usare Hololens nella formazione dei medici. Con un programma olografico che permette di studiare l’anatomia umana.
18:43 – Kipman cita molti partner che stanno lavorando su Hololens per sviluppare app destinate a cambiare il modo in cui lavorano e producono. Japan Airlines, per esempio, vuole utilizzare Hololens per addestrare il proprio personale.
18:42 – Assieme all’app sarà rilasciato anche il codice sorgente: una mossa ovviamente dettata dall’esigenza di spingere più sviluppatori a lavorare su Hololens, offrendogli un punto di partenza.
18:41 – Galaxy Explorer, il progetto scelto dal pubblico per lo sviluppo da parte di Microsoft, è stato terminato proprio in contemporanea con Build, e sarà disponibile su Windows Store a partire da questa settimana.
18:40 – Pare proprio che Hololens sia pronto al lancio: da oggi, 30 marzo, sarà disponibile per sviluppatori e partner.
18:39 – Sul palco è salito Alex Kipman, tech fellow di Microsoft. Vedremo cosa ci dirà su Hololens, che ora campeggia alle sue spalle.
18:37 – Capitolo finale della sezione gaming su DirectX 12: Spencer entusiasta dell’adozione delle nuove DirectX da parte dell’industria, lancia un video che mostra alcune demo delle nuove DirectX al lavoro. Fino al 20 per cento di incremento nell’efficenza di gestione della GPU, 50 per cento per la CPU.
18:36 – Tra le novità di Windows 10 Anniversary ci sarà la maggiore convergenza tra Xbox e PC: store unico, Xbox Live sempre più diffuso, e Cortana arriverà su Xbox One.
18:33 – Curiosamente, l’app debuggata non è un gioco: è una comune app per scorrere tra le proprie foto, in formato UWP, lanciata sulla console per testarne il funzionamento in soggiorno invece che sullo schermo del PC.
18:33 – Ashley Speicher sul palco mostra una demo di come passare al Dev Mode su una Xbox One: si può debuggare il gioco direttamente sulla console.
18:32 – Xbox Dev Mode: si potrà convertire la propria Xbox acquistata in negozio in un prodotto ideale per lo sviluppo di nuovi giochi.
18:30 – Altra demo: The Witch 2 convertito in “Modern Desktop Application”, tramite il convertitore di cui abbiamo parlato prima, che funziona perfettamente su Windows 10 e pronto a essere venduto tramite il Windows Store.
18:29 – Demo, con Age of Empires 2 (uno dei giochi preferiti di Bill Gates). Gioco prelevato da STEAM e convertito nel nuovo formato UWP.
18:28 – Spencer ribadisce l’impegno di Microsoft per il gaming: supporto multi-GPU, DirectX 12 e molte altre richieste arrivate sia dalle case di produzione che dagli utenti.
18:27 – Universal Windows Platform (UWP) è lo strumento giusto secondo Spencer per garantire anche le performance dei giochi sull’hardware di ogni tipo.
18:25 – Phil Spencer, della divisione Xbox, sul palco. Per raccontare delle qualità di Windows 10 come piattaforma su cui sviluppare giochi (anche per Xbox One).
18:24 – Pare che sia il momento di Universal Windows Platform e delle qualità multipiattaforma di Windows 10. Video con gli sviluppatori di Forza che raccontano del loro impegno con Windows 10 e lo sviluppo del loro gioco.
18:23 – E quando uscirà Windows 10 Anniversary Update? In estate, e sarà gratuito per tutti gli utenti Windows 10.
18:22 – Tornato Myerson sul palco, riepiloga le novità della nuova versione Anniversary Update di Windows 10.
18:20 – Demo: c’è una parte di codice condiviso per un’app chiamata “Microsoft Health Solution”, e parte del codice dedicate ai diversi OS: con tanto di simulatori per Android e iOS compresi in Visual Studio, in modo tale da utilizzare solo questo IDE come strumento unico per lo sviluppo su tutte le piattaforme.
18:19 – L’idea di Microsoft è di avere una base di codice comune, su cui costruire app destinate a diverse piattaforme: costruendo un’interfaccia dedicata (a iOS o ad Android per esempio), e sviluppando le connessioni necessarie all’hardware nativo delle diverse piattaforme. E Xamarin, appena acquisito, gioca la sua parte.
18:18 – Demo di codice per un’app convertita: di fatto viene aggiunto uno strato di codice per integrare le vecchie app desktop con la nuova piattaforma Windows 10, tutto editabile in Visual Studio.
18:15 – Lanciato un convertitore per le app Win32 e dotNET in un formato compatibile con Windows Store: consente di accedere, attraverso queste app convertite, all’intero pacchetto delle API di nuova generazione.
18:14 – E per non farsi mancare niente, Gallo va a modificare uno script javascript con Emacs…
18:12 – Da non credere: Bash su Windows, in collaborazione con Canonical. Con supporto a tutte le funzioni che uno sviluppatore potrebbe desiderare.
18:11 – Oltre 1000 nuove API in questa versione di Windows. Verranno rilasciati oggi Visual Studio 2015 Update 2 e una preview dell’SDK per la versione Anniversary.
18:10 – Bastano un paio di righe di codice per includere le funzioni Ink in un’app: ovviamente il grosso del lavoro l’hanno fatto a Redmond sulle API.
18:10 – Hello world per Windows Ink: prima demo con codice sullo schermo.
18:09 – Si passa a una trattazione più tecnica, con Gallo che mostra come sia ora possibile introdurre nelle proprie app alcuni effetti grafici (come il blur quando si allarga un riquadro di un’app), con calcoli effettuati direttamente dalla GPU e garantendo quindi una fluidità perfetta a 60fps.
18:08 – “Windows is home to the developers” dice Gallo, che loda gli strumenti di sviluppo creati da Microsoft.
18:07 – Sul palco Kevin Gallo, che probabilmente offrirà maggiori indicazioni agli sviluppatori su come sfruttare le novità di Windows che saranno lanciate in questi giorni.
18:05 – Ora si passa al percorso business, con le funzioni dedicate alle aziende tra cui gli store privati: demo che introduce il percorso seguito da Boeing nell’adozione di Windows 10 e dei nuovi strumenti messi a disposizione di Microsoft (Surface compreso).
18:04 – Myerson ribadisce l’interesse dei partner e di altre aziende per Universal Windows Platform: tra i marchi citati ci sono Facebook, Twitter, Disney e molti altri.
18:03 – Tornato Terry Myerson sul palco, ribadisce il concetto: la Universal Windows Platform è alla base di tutto lo sforzo di Microsoft per il suo sistema operativo. Una piattaforma aperta, dice, ai contributi di sviluppatori e gestori di servizi.
18:02 – Altro video per raccontare in modo sincopato le novità dell’Anniversary Update.
18:01 – Tocco delle dita e della penna sono combinati assieme, una funzione che può interessare soprattutto chi utilizza il PC per la grafica.
18:00 – Il righello elettronico interagisce anche con altri elementi dell’interfaccia: per esempio su Powerpoint permette di allineare elementi di una diapositiva su una linea precisa.
17:58 – Le nuove funzioni ink si estendono anche all’app Maps: si può tracciare linee sulla mappa e calcolare una distanza percorsa.
17:57 – Grandioso il righello virtuale, che permette di tracciare linee dritte sullo schermo.
17:56 – Microsoft parte dal presupposto che il 72 per cento degli utenti utilizza ancora carta e penna per più di 1 ora al giorno.
17:54 – Prima demo di Sticky Note, app con 3 milioni di utente ogni giorno. L’app ora interpreta il contesto semantico delle note scritte sullo schermo, e nell’esempio crea automaticamente un appuntamento grazie a Cortana.
17:54 – Modalità dedicata alla penna elettronica in Windows 10 Anniversary Update, e spazio dedicato nello Store.
17:53 – Ora demo del nuovo sistema di inchiostro elettronico.
17:52 – Windows Hello si allarga, diventa un servizio: può essere usato per effettuare il login sui siti navigati nel browser, una funzione utile per superare il concetto di password.
17:51 – Bryan Roper sul palco, col suo abbigliamento sempre originale, per una demo di Anniversary Update.
17:50 – Tra le novità di questo update ci sono una nuova interfaccia per l’inchiostro elettronico, la possibilità di installare l’OS su device come Xbox One e Hololens, e una versione aggiornata di Cortana.
17:49 – Windows 10 Anniversary Update, un’idea per premiare soprattutto i partecipanti del programma Insider.
17:48 – Secondo Myerson, l’adozione di Windows 10 è stata la più rapida nella storia degli OS Microsoft.
17:47 – 270 milioni di utenti Windows 10 in 8 mesi dal lancio. 500 device lanciati in questo arco temporale disegnati e progettati per Windows 10.
17:46 – Myerson parte proprio da dove aveva lasciato Nadella: interfacce naturali per controllare la piattaforma Windows.
17:45 – Nadella è già scappato via, lasciando la parola a Terry Myerson. Preceduto da un video introduttivo che mostra i successi e le attività della divisione che a lui fa capo: quella dedicata a Windows e ai device consumer.
17:44 – Nadella parla di infondere intelligenza negli strumenti che utilizziamo giorno per giorno: suona tanto come il gran ritorno di Clippy, la graffetta di Office, sotto forma di bot in grado di offrire supporto alle nostre attività.
17:42 – Oggi si parlerà di Windows e personal computing: Nadella anticipa che ci saranno novità per le interfacce naturali, un altro tormentone per Microsoft.
17:41 – La nuvola come estensione degli strumenti in mano agli sviluppatori e alle aziende: ne sapremo di più domani, giorno 2 di Build 2016.
17:39 – L’altro mantra di Nadella: mobile first, cloud first. Vista come la tecnologia che sta nella nostra tasca, e una nuova forma di potenza elaborativa distribuita e a disposizione di tutti.
17:38 – Le scelte su come far evolvere la tecnologia devono essere guidate dallo spirito di voler migliorare la società, quindi: da qui lo slogan dell’era Nadella, tecnologia che permetta alle persone di fare di più.
17:36 – Secondo Nadella, la tecnologia è ormai al centro di tutta la vita e le attività del mondo sviluppato, ma garantisce anche la crescita dei paesi emergenti. E la tecnologia può anche aiutare a garantire la sopravvivenza dei valori stessi su cui si fonda la società.
17:35 – Nadella fa un po’ di umorismo da sviluppatore, paragonando i suoi figli ai diversi framework Microsoft.
17:33 – Satya Nadella sul palco, per il benvenuto di rito.
17:33 – Musica d’atmosfera, si comincia!
17:31 – Questioni di minuti, il keynote dovrebbe iniziare tra pochi istanti. Le luci in sala si sono già abbassate.
17:15 – Iniziamo il nostro live blogging, mentre sulla diretta streaming ci sono alcuni presentatori del canale ufficiale USA di Microsoft, Channel 9, che raccontano come andrà la giornata e qual è il programma di oggi e dei prossimi giorni.
***
È ormai tutto pronto al Moscone Center, luogo scelto da Microsoft per ospitare anche quest’anno la sua più importante conferenza del 2016. A BUILD, da ormai molti anni, vengono fatti gli annunci più significativi per l’ecosistema di Redmond: inaugurato con il lancio di Windows 8, ha visto anche la nascita di Windows 10 e di molti altri tasselli che oggi costituiscono punti importanti dell’offerta di Microsoft come Azure e Visual Studio.
L’agenda di oggi promette un menu succulento: attorno alle 17:30 per primo salirà sul palco Satya Nadella , CEO dell’azienda, che vorrà senz’altro tirare le somme sul primo anno di vita di Windows 10 e non mancherà di anticipare alcune indicazioni sulla direzione intrapresa dall’azienda sotto la sua guida. Subito dopo, alle 18:30 circa (sempre ora italiana, saranno le 9:30 a San Francisco), toccherà a Terry Myerson: responsabile della divisione che si occupa dello sviluppo del sistema operativo di casa, sarà senz’altro lui a presentare la prima importante tornata di aggiornamenti incrementali che Big M ha promesso per Windows 10 sin dal suo esordio.
In questa pagina potrete seguire la video-diretta streaming ufficiale dell’evento, assieme al nostro live-blogging (per chi non avesse modo di ascoltare direttamente la voce degli speaker): racconteremo cosa sarà mostrato sul palco, e commenteremo assieme a voi le novità che Microsoft ha in serbo per l’edizione 2016 di BUILD. Potete anche commentare l’evento in diretta tramite Twitter: non dimenticate di indirizzare i vostri tweet al nostro account @puntotweet e a quello di Microsoft Italia @msdev_ita , e di includere l’hashtag ufficiale #build2016 .