Seattle – Myerson, Belfiore e Kipman: il secondo keynote di Build 2017 promette di essere diverso da quello del giorno 1, con il mercato consumer a farla da padrone. Il rientro di Belfiore dal suo anno sabbatico coincide proprio con questa conferenza, e da lui ci si attende un deciso rilancio delle funzioni e delle capacità di Windows: ma la presenza di Kipman assieme a lui sul palco promette anche novità per ciò che riguarda le interfacce naturali e Windows stesso. Quella che si prospetta è una seconda giornata ricca di novità almeno quanto la prima.
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17:30 – Puntualissimo Terry Myerson sul palco inizia a spiegare dove siamo arrivati con Windows 10 e dove Microsoft vuole portare il suo sistema operativo.
17:35 – Il prossimo update si chiamerà Windows 10 Fall Creator Update, segue lo stesso nome del precedente appena rilasciato.
17:36 – Si parte da una app per raccontare il cambiamento: Windows Story Remix, una nuova app disponibile attraverso il Windows Store che incarna il nuovo modo di concepire l’esperienza d’uso per il prossimo Windows Fall Creator Update.
17:37 – Windows Story Remix sembra una versione evoluta di iMovie di Apple: di fatto è una sorta di editor video che unisce foto, video appunto, e pure effetti speciali da sommare con modelli 3D già disponibili nella app (ci sono i dinosauri!).
17:38 – Dopo un video di presentazione della nuova app, cambio di guardia sul palco per raccontare meglio questa evoluzione di Windows 10 verso il secondo Creator Update.
17:39 – Microsoft punta forte sul concetto dei creativi, ci sarà proprio una demo completa di questo Story Remix.
17:40 – Story Remix cataloga le foto per soggetto, persona, luogo e permette di ricercarle nel database. A ben guardare è un iPhoto più iMovie.
17:40 – C’è anche una modalità collaborativa, nella quale si crea un evento e si invitano altri a contribuire con foto e video personali per tirare fuori il meglio di un evento.
17:41 – Non manca anche la app per iOS, via Xamarin.
17:42 – Effetti avanzati 3D con pochi tocchi di mouse o di stilo. Ci sono molte funzioni di solito legate a editor video professionali rese alla portata di tutti. Ma ci sono anche algoritmi automatici per selezionare le clip meglio riuscite, tagliarle alla lunghezza migliore ecc.
17:43 – Ok, questo è impressionante. Si può selezionare una “star” del video e il sistema si preoccupa di rimontare il video per includere più clip di quel soggetto. Oppure se si cambia la musica di sottofondo viene modificato il montaggio per adeguarlo al ritmo.
17:46 – I contenuti 3D vengono realizzati via Paint 3D e possono essere condivisi in una apposita sezione della app che comprende una community apposita. Si può prendere ispirazione o addirittura gli oggetti tridimensionali da aggiungere al proprio video.
17:48 – La demo con la palla di fuoco abbinata in automatico a un oggetto del video è davvero notevole. Ha funzionato tutto perfettamente, sarà stato provato e riprovato ma se questa app funziona davvero così è un gran colpo per Microsoft.
17:50 – Ci sono molte teste che fanno cenno di sì tra il pubblico, la demo di Story Remix ha convinto tutti in sala. Demo finita, ecco Belfiore sul palco.
17:52 – Belfiore torna a calcare le scene dopo 1 anno sabbatico. E lo fa da biondo, si è tinto i capelli con un color platino notevole.
17:53 – Capelli a parte, Belfiore passa subito a parlare di Windows e pare proprio che si prepari a lanciare Project Neon.
17:54 – Fluent Design, si chiamerò così il nuovo sistema di design dell’OS e delle app per Windows. Video demo che mostra quello che avevamo già intravisto con le indiscrezioni su Neon.
17:54 – L’idea è quella di adeguare la grafica al nuovo concetto di interfacce naturali, con input di molte nature, con visori tridimensionali per realtà virtuale o aumentata ecc.
17:55 – Cinque elementi caratterizzano la nuova interfaccia. Il primo argomento toccato è la luce, che è ora dinamica anche all’interno dell’interfaccia.
17:55 – Profondità: anche la terza dimensione entra nell’interfaccia.
17:56 – Movimento: non ci sono più elementi statici, ci saranno effetti speciali nel movimenti degli oggetti dellos chermo.
17:56 – Materiali: più verosimiglianza ai materiali reali del mondo reale.
17:57 – Dimensioni: niente più legami a dimensioni e forme fisse, c’è un approccio pensato per le interfacce 3D della realtà aumentata.
17:58 – Tutto questo va a braccetto con Windows Ink, poiché dice Belfiore c’è un successo notevole legato al sistema di input con stilo su Windows.
17:58 – Demo con Edge per mostrare le novità Fluent.
17:58 – Edge ha un design piatto, ma con incorporate alcune gesture legate allo stillo.
17:59 – Microsoft sta facendo una grossa scommessa: sta puntando sullo stilo e le gesture dello stilo, un passo in avanti o indietro rispetto al touch con le dita?
18:00 – Chiusa parentesi Fluent, si torna a parlare di Microsoft Graph ma questa volta declinato in salsa Windows.
18:03 – L’idea di Microsoft è che il Graph e la cloud possano migliorare l’esperienza cross-device per tutti.
18:03 – OneDrive File on Demand: alcuni file sono archiviati su cloud, e si può decidere di archiviare file in locale, in remoto, entrambi, tenerli a disposizione anche altrove ecc.
18:06 – L’idea è quella di essere sempre connessi e di operare su file remoti anche senza doverli tenere fisicamente sempre sul PC. Così da risparmiare anche spazio disco locale.
18:07 – Si salva un file sul desktop, si ritrova lo stesso file su un altro PC o persino su un Windows Phone (avvistato un Windows Phone sul palco!). Ma il file non è stato scaricato, è solo un segnaposto: il sistema è gestito direttamente a livello di sistema operativo, e non viene scaricato fino al primo utilizzo.
18:08 – Il sistema funzionerà anche su iOS e Android con la apposita app.
18:09 – Altro annuncio: Windows Timeline.
18:10 – In pratica è una sorta di storia del lavoro degli utenti che viene elencato per giorni, documenti aperti, e si può recuperare il lavoro fatto ad esempio in un documento Word esattamente da dove si era interrotto.
18:11 – Come funziona Timeline: Cortana è l’AI su cloud che analizza il Graph personale dell’utente, e quando quest’ultimo effettua il login sulla propria macchina o una nuova macchina suggerisce qual era l’ultima attività svolta e di ricominciare da lì. Oppure si può consultare la propria Timeline e riprendere altro. Unendo questa a Onedrive file on demand pare chiaro che si può lavorare su qualsiasi PC purché collegato al proprio Microsoft Account.
18:12 – Stesso meccanismo anche con Cortana su iOS: ricorda quale news si stava leggendo e propone di continuare da lì, e se non ha la app giusta installata consiglia pure di installarla.
18:14 – Naturalmente il sistema è bidirezionale. Funziona da Windows a iOS, ma anche viceversa: se stavate usando qualche app su iPhone, anche quelle informazioni saranno presenti nella Timeline su Windows.
18:15 – Ora la soluzione a un problema che affligge tutti: passare dati dal telefono al PC e viceversa. Senza mandarsi email finte.
18:15 – L’hanno chiamata Cloud-Powered Clipboard. Funziona così: mentre si è su Windows si fa semplicemente “copia” di una stringa, e su un Android che usa Swiftkey, app modificata per supportare questa funzione, ci si ritrova già la stringa di testo nella clipboard. incolla, e via.
18:17 – La proveremo, ma se funziona come promette è una trovata geniale.
18:18 – Demo finita, ora Belfiore torna a parlare di argomenti di scenario per Windows: Microsoft vuole rendere Windows il cuore della vita digitale della vita degli utenti, ma con piena apertura a tutti gli altri device iOS e Android che sono nella loro vita.
18:20 – Si passa alla parte dedicata agli sviluppatori. Belfiore ha lasciato il palco all’architetto di Project Rome per raccontare ai developer qual è la strada da seguire per stare al passo col cambiamento.
18:20 – Web, dotNET e C++: sono le tre direttrici da seguire per vivere alla grande nel mondo Windows, e in particolare dotNET oggi riceverà una serie di aggiornamenti significativi.
18:22 – Prosegue l’impegno per il dotNET standard, che quest’anno arriva alla versione 2.0 con pieno supporto a UWP. Demo di sviluppo sul palco.
18:23 – Altra novità, questa per le interfacce. XAML Standard 1.0, per riunire la grammatica XAML su Windows, iOS e Android.
18:25 – L’idea è di unificare il basecode con dotNET standard, l’interfaccia con XAML standard. Vedremo quanta trazione avrà questo sistema.
18:26 – Ora si parla di Fluent, e di come gestire l’interfaccia del nuovo Windows.
18:27 – Si torna a parlare di stilo e Ink, con le gesture per lo stilo integrate nell’interfaccia di Windows con il Fall Creator Update. Si potrà interagire con le liste, scorrere e rimuovere o aggiungere voci, con maggiore semplicità.
18:29 – Ci sono anche animazioni e trasparenze che puntano a rendere più bello e piacevole l’uso di Windows. Effetti speciali, ma rendono molto elegante l’intero sistema operativo.
18:30 – Dal punto di vista della programmazione è questione di poche righe di codice: 4 per specificare colore e trasparenza della finestra, per le animazioni sono un paio di righe per finestra. Tutto è già compreso nel codice del sistema operativo, bisogna solo invocare la funzione per sfruttarla.
18:31 – Project Rome si allarga a iOS, oltre che ad Android. Così alcune funzioni tra quelle mostrate oggi sul palco e contenute nel Fall Creator Update potranno diventare cross-piattaforma, sempre sfruttando il Graph mediante Cortana e le altre app.
18:33 – La demo ora consiste nel mostrare come queste nuove funzioni possono essere sfruttate da sviluppatori e utenti. Oggi la keynote è decisamente più da Build.
18:35 – Microsoft sta calcando la mano su questo concetto della Timeline e del passare da un device all’altro continuamente, senza problemi, senza perdere niente di quello che stavamo facendo. È un concetto interessante, ma è evidente che l’ostacolo principale sarà convincere gli utenti a usare un Microsoft Account per unire tutto.
18:37 – Tornato Myerson sul palco, il prossimo tema sarà il Windows Store.
18:37 – L’unione con Visual Studio punta a rendere il Windows Store un crocevia per lo sviluppo e la vendita delle app. E ora ci sarà il supporto UWP per Visual Studio Mobile.
18:39 – L’avvento di Windows 10S pone sempre maggiore importanza sul Windows Store: e, udite udite, dopo Spotify anche iTunes arriva su Windows Store!
18:40 – Ma non finisce qua: SAP Digital Boardroom su Windows Store, e pure il software Autodesk sarà venduto su Windows Store.
18:44 – E dopo un saluto di un manager Autodesk che ha raccontato i successi ottenuti su Windows Store, si torna a parlare di Windows.
18:45 – Boom: su Windows Store troverete anche Ubuntu. E nuove partnership con Suse e Fedora, con 4 sistemi operativi in 1 in pratica.
18:46 – Stiamo correndo ora, Xamarin Live Player è uno strumento di testing su iOS che collega un iPhone a un PC con cui fare testing e debugging di un’app. Senza passare per un Mac.
18:48 – Altro esempio di strumenti per sviluppo: nuova modalità di test per Visual Studio per verificare ilfunzionamento di una app per un utente cieco.
18:50 – Dice Myerson che Windows è a tutti gli effetti la casa per gli sviluppatori. Con il lavoro sulle interfacce, le funzioni, lo store e anche l’aggiunta di sottosistemi Linux e altre funzioni analoghe, c’è il desiderio di migliorare in modo ragionato e sulla base delle richieste degli utenti il sistema operativo.
18:52 – Il prossimo argomento è la mixed reality, con un riepilogo delle novità introdotte nell’ultimo anno per Hololens tra test e software.
18:55 – Alex Kipman sul palco per parlare di Hololens e non solo. Ma abbiamo appena visto Panos Panay aggirarsi qui tra il pubblico, magari avrà qualcosa da dire anche lui…
18:56 – Ci sono state 70mila concept per Hololens, milioni di ore di testing svolte sul nuovo device. Ma ora Microsoft vuole rendere il sottosistema Hologram centrale nello sviluppo futuro.
18:58 – Video sugli schermi con alcuni dei progetti pilota per Hololens.
18:59 – Hololens arriverà anche in Cina, che oggi è il mercato più avanti in termini di numeri per quanto attiene l’interesse per la VR.
19:01 – Kipman sta spiegando qual è il concetto dietro l’esperienza Hologram: una piattaforma unica, con gli strumenti necessari per creare contenuti Virtual o Mixed reality, con il supporto pieno a tutti i visori sul mercato, con partner come Acer, HP e altri che lavorano a nuovi visori che arriveranno a brevissimo sul mercato.
19:03 – Un esempio di questo impegno: Windows 10 supporta già oggi controller a 6 gradi di libertà senza bisogno di hardware o software aggiuntivo. Ma il problema degli strumenti di input non è ancora stato del tutto risolto.
19:05 – Il problema dell’output è risolto da Hololens e dagli altri visori, ma ora Microsoft lancia anche un controller a 6 gradi di libertà per estendere le capacità di input nelle esperienze aumentate, mixed e virtuali.
19:06 – Niente sensori e marker nella stanza, la nuova bacchetta magica di Microsoft funziona interagendo coni sensori già presenti negli headset.
19:07 – Acer sarà la prima a lanciare il controller in kit con il proprio visore VR, a Natale nei negozi a 399 dollari.
19:08 – Primo esempio di strumento mixed reality con il nuovo controller realizzato con il Cirque du Soleil, con demo sul palco.
19:11 – La demo del Cirque consiste nel mostrare come usano gli Hololens per costruire in realtà virtuale e aumentata le scenografie dei loro futuri spettacoli.
19:16 – Con la realtà aumentata il team creativo sta progettando un palco e persino mettendo alla prova i potenziali numeri sul palco stesso, senza aver costruito alcunché e senza dover avere gli artisti a disposizione per le prove.
19:17 – E quindi siamo passati da NASA a Cirque du Soleil: non male come panorama per le applicazioni di Hololens.
19:18 – Da oggi si potranno prenotare i kit Acer e HP sullo store per gli sviluppatori, in anticipo sulle vendite consumer previste per Natale.
19:20 – Kipman sta tirando le fila della mattinata: invita a scaricare l’anteprima del Fall Creator Update, saluta tutti e chiude il keynote di oggi.
19:22 – Ci rilanciamo nelle session, a più tardi per altri aggiornamenti da Build!
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Sono molte le voci che si sono succedute in questi mesi riguardo il futuro di Windows 10, e l’impegno di Microsoft con Hololens e le interfacce naturali spinge a immaginare che sia quella la direzione che l’azienda di Redmond intende impartire al suo sistema operativo consumer. Ma non bisogna dimenticare che non c’è solo la grafica e l’interfaccia su un PC: sotto il cofano ci sono molte altre tecnologie che rendono più semplice da usare, migliore, un OS. Dunque anche su quel versante deve continuare il progresso, e dopo l’arrivo di BASH su Windows 10 chissà cos’altro potrebbe accadere .
L’annuncio di Windows 10S, poi, pone delle questioni relative al marketplace: Windows Store non è ancora decollato , ci sono parecchie incognite da chiarire soprattutto perché per tradizione la fonte di approvvigionamento del software su Windows è sempre stata slegata dalla fornitura diretta e passa per qualsiasi altro canale immaginabile. Senza un lavoro specifico in questa direzione, è difficile immaginare che Windows 10S e Windows Store possano costituire il vero punto di svolta: vedremo, anche in questo caso, se Big M ha qualcosa di nuovo da raccontare.
Quanto a Windows stesso, comunque, dopo il rilascio del Creators Update c’è spazio per conoscere quali altri cambiamenti diventeranno visibili nei prossimi mesi in quello che ormai è a tutti gli effetti un sistema operativo aggiornato come un servizio erogato a mezzo cloud. Si è molto chiacchierato di Project Neon , nelle scorse settimane e mesi , e forse i tempi sono maturi per scoprire qualcosa di più in tal senso: nella giornata di oggi sono previste delle sessioni specifiche sul design di Windows, dunque è lecito attendersi qualche annuncio nel corso del keynote.
Non dobbiamo dimenticarci, comunque, che questa è e resta una conferenza per gli sviluppatori: è a loro che Myerson, Belfiore e Kipman si rivolgeranno innanzi tutto, a loro che devono fornire le linee guida per impostare il proprio lavoro, che si tratti di sviluppare un software per una piccola azienda o di immaginare un videogioco di prossima generazione. E non è ancora chiuso il capitolo mobile , visto che c’è sempre in piedi l’approccio Xamarin che ormai fa parte in modo stabile di Visual Studio e di Microsoft stessa: anche quello è un settore nel quale, nonostante Microsoft non abbia più un sistema operativo proprietario, Redmond non si può permettere di non essere presente in qualche modo.
Il keynote di oggi inizia un po’ più tardi, alle 17:30: anche oggi lo potrete seguire qui su Punto Informatico , assieme ad aggiornamenti in tempo reale e ad altri approfondimenti che vi daremo sugli annunci fatti oggi. Inizia il conto alla rovescia, ci risentiamo tra poco da Seattle.