Washington (USA) – Il primo cittadino degli Stati Uniti non usa la posta elettronica. George W. Bush non si fida delle nuove tecnologie, che considera pericolose per la propria privacy . Bush ha ammesso i propri timori durante un incontro con la American Society of Newspaper Editors .
Bush, riporta l’agenzia Reuters, non usa l’email “neanche per comunicare con Barbara e Jenna”. Nel corso della conferenza, Bush ha discusso con gli editori sull’importanza della pubblicità degli atti governativi (tutelata da una apposito corpo di leggi, il Freedom Of Information Act). La trasparenza, talvolta, metterebbe a rischio la sicurezza nazionale.
L’amministrazione americana riceve, ogni anno, tre milioni e mezzo di richieste legate al FOIA. Infatti, teoricamente, ciascun cittadino americano potrebbe richiedere la trascrizione di qualsiasi singolo atto del Presidente o altri soggetti politici.
George W. Bush evita di usare la posta elettronica perché “tutto quanto, a Washington, viene investigato”. Che abbia forse qualcosa da nascondere? Che usi l’email per scambiare mp3, visto il suo recente innamoramento per l’iPod di Apple? O non è forse questo quello che temono molti utilizzatori della posta elettronica, sistema di comunicazione che, senza adeguati interventi crittografici, è quantomai “bucabile”?
“Io ci tengo alle mie cose personali”, ha replicato rivolgendosi alla stampa con la notoria spontaneità, “se avete qualche domanda da farmi, io vi rispondo ed è vostro diritto. Ma non avete il diritto di sapere cosa dico alle mie figlie via email”.