Nasce oggi la Bytecode Alliance che come primi membri coinvolge Mozilla, Intel, Red Hat e Fastly. L’obiettivo comune è quello di creare nuovi strumenti per lo sviluppo basati su standard come WebAssembly e WASI (WebAssembly System Interface).
Mozilla, Intel, Red Hat e Fastly per la Bytecode Alliance
La missione è quella di estendere le potenzialità della tecnologia oltre i confini di un browser. In futuro potrebbero abbracciare l’iniziativa anche Google e Microsoft, entrambi già impegnati per fornire supporto a WebAssembly, ma al momento assenti dalla nuova organizzazione.
La Bytecode Alliance è un gruppo di progetti, organizzazioni e individui al lavoro per offrire fondamenta allo stato dell’arte per lo sviluppo di ambienti runtime e strumenti di sviluppo in cui sicurezza, efficienza, e modularità possono coesistere su un’ampia gamma di dispositivi e architetture.
Queste le parole di Luke Wagner, ingegnere di Mozilla e co-creatore di WebAssembly. La software house, nell’annunciare la propria adesione all’iniziativa, fa riferimento al concetto di Pervasive Computing, quel modello che tende a integrare le capacità di calcolo in ogni oggetto, non limitandone il raggio d’azione a terminali come computer, smartphone o altri dispositivi tradizionali.
WebAssembly sta cambiando il Web, ma pensiamo che possa giocare un ruolo ancora più importante nell’ecosistema software continuando a espandersi oltre i browser. Ci troviamo in un momento unico, all’alba di una nuova era tecnologica, abbiamo l’opportunità di riparare ciò che è rotto e di costruire qualcosa di nuovo, delle fondamenta sicure per definizione così da permettere uno sviluppo nativo, portabile e scalabile.