ByteDance avrebbe avviato una collaborazione con Broadcom per sviluppare un nuovo chip IA. Secondo le fonti di Reuters, l’azienda cinese garantirà alla sussidiaria TikTok la potenza di calcolo necessaria per offrire funzionalità avanzate agli utenti, rispettando allo stesso tempo le restrizioni imposte dagli Stati Uniti.
Chip Broadcom per l’IA generativa
Come altre Big Tech, ByteDance punta molto sull’intelligenza artificiale generativa. Quasi tutti i concorrenti sul mercato utilizzano i chip di NVIDIA, ma quelli più potenti non possono essere esportati in Cina. Il governo statunitense ritiene che il Partito Comunista Cinese sfrutti i chip per la produzione di armi e lo sviluppo di sistemi IA per applicazioni militari.
Le restrizioni all’esportazione sono state introdotte nel 2022 e aggiornate ad ottobre 2023 per include altre GPU di NVIDIA usate per l’addestramento dei modelli IA. Secondo le fonti di Reuters, Broadcom progetterà un ASIC (Application Specific Integrated Circuit) a 5 nanometri che rispetterà le restrizioni. La produzione verrebbe affidata a TSMC nel 2025.
La collaborazione tra ByteDance e Broadcom è iniziata nel 2022, quando l’azienda statunitense ha fornito chip per gli switch e per i server IA, alcuni dei quali utilizzati dal chatbot Doubao. Prima dell’entrata in vigore delle restrizioni, ByteDance aveva acquistato migliaia di GPU NVIDIA A100, H100, A800 e H800 che non possono essere più esportate. Il gigante asiatico ha inoltre acquistato chip Ascend 910B da Huawei.
Quello tra Stati Uniti e Cina è uno scontro commerciale e geopolitico. Recentemente è stata approvata una legge che impone a ByteDance di vendere TikTok per evitare il ban a partire dal 19 gennaio 2025. Il governo statunitense è inoltre preoccupato delle conseguenze di un eventuale invasione di Taiwan, dove si trova la maggioranza delle fabbriche di TSMC.