Spotify, Apple Music, Google Play Musica, Prime Music e gli altri protagonisti dello streaming musicale potrebbero presto dover fare i conti con un nuovo concorrente scomodo: un’alternativa lanciata da ByteDance, gruppo cinese che lo scorso anno ha acquisito l’applicazione Musical.ly e che oggi gestisce TikTok.
In arrivo lo streaming musicale di ByteDance (TikTok)?
Le indiscrezioni emerse nel fine settimana parlano di trattative in corso ormai da tempo con le major discografiche Universal Music, Sony Music e Warner Music e di accordi già sottoscritti che potrebbero portare al debutto del servizio entro fine anno. I primi territori ad accoglierlo dovrebbero essere Brasile, India e Indonesia, per poi assistere a un rollout internazionale passando dagli Stati Uniti e arrivando infine immaginiamo all’Europa.
Al momento non è dato a sapere quale sarà il nome della piattaforma, né il prezzo richiesto per l’abbonamento: è in ogni caso possibile che la società scelga di adottare una strategia aggressiva, posizionandosi su un mercato già saturo di opzioni con una spesa inferiore rispetto alla concorrenza. Quasi certa una qualche forma di integrazione con Tik Tok così da creare un circolo virtuoso tra gli utenti dell’applicazione e quelli della piattaforma di streaming.
Tornando a focalizzare l’attenzione su quest’ultima, che proprio la scorsa settimana ha accolto nella sua community il primo leader politico nostrano, l’app ha superato la quota di 1,5 miliardi di download a livello globale, con un ritmo cresciuto del 6% nei primi nove mesi del 2019 rispetto allo stesso periodo del 2018. Le uniche due applicazioni capaci di registrare un volume maggiore di installazioni sono risultate essere WhatsApp e Messenger, entrambe controllate da Facebook.