Bruxelles – L’enorme successo del servizio di distribuzione musicale via Internet iTunes di Apple ha probabilmente contribuito ad attirare l’attenzione delle autorità di controllo dell’Unione Europea, un’attenzione che in queste ore sembra focalizzarsi in particolare sulle politiche di prezzo.
A spingere la UE ad aprire un’inchiesta formale su iTunes sono le diversità nell’offerta che Apple propone agli utenti internet britannici rispetto a quanto offre negli altri paesi europei.
In particolare, viene indagato il fatto che un brano musicale venduto da iTunes UK costa oggi 79 penny contro i 99 centesimi di euro (ovvero 68 penny) che iTunes impone agli utenti degli altri paesi UE nei quali è attivo.
Il fatto che vi sia questa differenza, associata al fatto che gli utenti internet britannici non possono acquistare da un iTunes diverso da quello UK, induce a ritenere che Apple potrebbe operare in violazione delle leggi europee sul commercio nell’Unione.
Apple, che fino a questo momento ha evitato di commentare la vicenda, era stata segnalata al Garante dei consumatori britannico dalla Consumer Association già lo scorso settembre con l’accusa di aver messo in piedi una struttura tariffaria discriminatoria fondata sulla propria posizione dominante nel settore della distribuzione musicale in rete.