Facebook , il celeberrimo social network statunitense, accusato di lasciare briglia sciolta ad insidiosi sexual predator , ha deciso di collaborare con il procuratore generale Cuomo.
Le indagini preventive , condotte dal team sguinzagliato dal procuratore, avevano fatto emergere delle lacune nella protezione dei minori: Facebook ha quindi scelto , ora, di svelare nuovi strumenti per tutelare i suoi utenti.
In particolare, segnala InformationWeek : introdurrà nuove misure di protezione per i più giovani, risponderà tempestivamente alle segnalazioni e aprirà per utenti e genitori un filo diretto di comunicazione con il team di vigilanza ingaggiato dal procuratore.
Una scelta coscienziosa, a parere di Cuomo: “credo che il nostro accordo aumenterà la fiducia accordata da utenti e genitori, e garantirà a Facebook un vantaggio competitivo sul mercato, per aver introdotto nuovi standard per la sicurezza”. ( G.B. )