Anche se i dispositivi Android già possiedono un browser integrato nel sistema, Google ha deciso di realizzare un’edizione mobile del famoso Chrome .
La versione computer del software ha quasi sorpassato Mozilla Firefox in quanto a diffusione, ma questa app per Android è compatibile solo con il nuovo aggiornamento 4.0 del firmware (Ice Cream Sandwich) e comunque priva del plugin Flash .
Flash è condannato all’estinzione, ma la scelta di disattivare, da un giorno all’altro, il supporto a siti web e contenuti multimediali attualmente scritti con la tecnologia Adobe non convince, dato che i Googlefonini hanno sempre sventolato la compatibilità à Flash come un arma in più rispetto alla concorrenza.
Per il resto, la versione beta di Chrome sembra avere già tutte le carte in regola per far breccia nel cuore degli utenti. I tecnici Google hanno messo velocità e semplicità al primo posto: il motore è sempre basato su Webkit. Anche qui è possibile ritrovare gran parte di quelle tecnologie istantanee nate sul Chrome per computer, che consentono di velocizzare ricerche e tempi di caricamento.
Il browser mobile ripropone ovviamente la navigazione a schede, da gestire con i movimenti delle dita sullo schermo multi-touch, la possibilità di navigare anche in incognito o quella di sincronizzare pagine, password e preferiti con la versione desktop del software associata allo stesso account Google.
Roberto Pulito