CA dona 14 brevetti all'Open Source

CA dona 14 brevetti all'Open Source

Anche Computer Associates, dopo alcuni altri colossi del settore, ha concesso alla comunità open source il libero e gratuito utilizzo di alcune sue tecnologie coperte da brevetto. Stipulato anche un patto di cross-licensing con Big Blue
Anche Computer Associates, dopo alcuni altri colossi del settore, ha concesso alla comunità open source il libero e gratuito utilizzo di alcune sue tecnologie coperte da brevetto. Stipulato anche un patto di cross-licensing con Big Blue


Islandia (USA) – Seguendo l’ esempio di IBM , Computer Associates ha garantito agli sviluppatori open source libero accesso a 14 suoi brevetti registrati negli Stati Uniti. L’azienda ha anche annunciato un accordo di cross-licensing con Big Blue che porterà le due aziende a scambiarsi diritti di licenza e tecnologie.

I 14 brevetti aperti da CA, che individui e organizzazioni dell’open source potranno utilizzare gratuitamente, riguardano tecnologie e applicazioni nel campo dello sviluppo software, dell’analisi dei dati, della gestione dei sistemi, della sicurezza di rete, della business intelligence, del modeling e dello storage.

Sebbene il contributo di CA possa sembrare esiguo rispetto al numero di brevetti aperto di recente da IBM (500) e da Sun (oltre 1.600), va sottolineato come il celebre produttore di software possieda in tutto circa 280 brevetti: una quisquilia rispetto a quelli registrati da altri big. CA non ha tuttavia escluso, in futuro, la possibilità di mettere a disposizione della comunità open source altri patent.

“Siamo fortemente impegnati nel promuovere l’innovazione attraverso l’open source e gli standard aperti, e continueremo a rafforzare la nostra posizione in questo segmento come fornitori leader di soluzioni per il management e la sicurezza”, ha affermato Mark Barrenechea, executive vice president of technology strategy and chief technology architect di CA.

CA ha anche colto l’occasione per dirsi “pienamente favorevole” all’iniziativa lanciata di recente dall’ OSDL con il nome di Open Source Development Labs Patent Commons , che ha lo scopo di creare un unico deposito per tutte quelle licenze e brevetti di cui è stato garantito il libero accesso alla comunità open source. I dettagli del progetto si trovano qui .

Tra le altre aziende che di recente hanno seguito le orme di IBM e Sun vi sono Novell, Nokia (v. qui ) e Red Hat.

Per quanto riguarda l’accordo di cross-licensing, CA e IBM non hanno rivelato quanti e quali brevetti saranno oggetto di scambio fra le due società. Ciò che è stato reso noto è che il patto avrà lunga durata e rafforzerà la collaborazione già in essere fra le due partner nello sviluppo di tecnologie per i mainframe.

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Pubblicato il
9 set 2005
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