Roma – C’è il tentativo di capire quale sia l’estensione del business dei servizi internet a pagamento dietro le operazioni che in questo periodo portano online eventi sportivi di grande richiamo in streaming. La più grossa delle ultime ore è l’annuncio di T-Online, il maggiore dei provider tedeschi, che ha appena iniziato a pubblicare online porzioni in streaming, sintesi ed altro delle partite di calcio della Bundesliga, il campionato di calcio tedesco.
Attraverso un portale dedicato , i momenti più caldi delle partite, i goal e altre chicche sono presentate agli utenti disposti a pagare il servizio, un abbonamento che varrà per tutto lo streaming posto online fino alla fine del campionato di calcio tedesco.
Accedendo al sito, il sistema verifica lo stato dell’utente, la qualità della sua connettività, l’utilizzo di plugin necessari al servizio (come Macromedia Flash), l’uso di un browser compatibile (cioè Internet Explorer 6) e consente di provare il servizio.
Fino ad oggi le partite della Bundesliga non si sono ancora mai viste in rete e T-Online ha dovuto acquistare i diritti alla trasmissione online dalla Infront, una società svizzera che detiene alcuni diritti televisivi.
La speranza di T-Online è quella di dimostrare la profittabilità di servizi online a pagamento di questo tipo, sui quali intende puntare per impennare le curve di crescita del proprio fatturato. Ora si aspettano gli abbonamenti.