In estate bisogna poter controllare caldo e umidità per evitare che l’abbinata possa portare a impossibili nottate di sofferenza. In inverno bisogna controllare caldo e umidità per evitare che il riscaldamento possa seccare troppo l’ambiente esponendo le mucose ad una eccessiva fragilità. Durante tutto l’anno, insomma, parametri come caldo e umidità diventano fondamentali per assicurare il massimo benessere tra le mura domestiche. Ma non sempre abbiamo questi due parametri sotto gli occhi e quindi non sempre possiamo avere la certezza di aver adottato tutte le accortezze necessarie per assicurare massimo benessere a tutta la famiglia.
La soluzione: il termoigrometro
Eppure la soluzione è alla portata di mano e del tutto accessibile per chiunque: con soli 10,49 euro è infatti possibile far proprio un termoigrometro digitale pensato proprio per queste semplici funzioni. Il brand è “Noklead“, ma alle spalle ci sono la tecnologia e l’affidabilità del colosso Xiaomi:
Da una parte la temperatura, misurata con precisione in gradi Celsius. Dall’altra l’umidità, espressa tipicamente in percentuale. Al centro un facilissimo indicatore di benessere che indica quale sia l’area di comfort o cosa sposti i parametri rispetto alla situazione ideale. Proprio quest’ultimo indicatore è quello fondamentale poiché riassuntivo e interpretativo: fornisce una indicazione semantica, spiegando perché lo status sia ideale o meno senza lasciare che debba essere l’utente ad interpretare i dati. Non tutti conoscono infatti i parametri corretti, né sono tenuti a ricordarli: è sufficiente un termoigrometro che misura, analizza e restituisce il risultato.
A chi vive la casa toccherà il passo successivo: capire come e se intervenire con umidificatori, deumidificatori, aperture e quant’altro. Non basta un semplice termometro per raggiungere il benessere: senza conoscere il tasso di umidità, ogni valutazione è zoppa. Eppure la soluzione è facile, e costa solo 10,49 euro (sconto e coupon inclusi).
Gli altri e il fascino dell’analogico
Attenzione a un dettaglio: si trovano igrometri anche a pochissimi euro, di piccolissime dimensioni e con dati essenziali proiettati su piccoli display led. Dopo alcune prove, tendiamo a sconsigliarli più che altro in virtù di una minor attendibilità nella misurazione: troppo facilmente i dati risultano sballati e la fiducia nello strumento viene quindi meno nel giro di breve tempo. Colpa delle dimensioni o di strumentazione low-cost meno qualitativa? Difficile a dirsi, ma in ogni caso con prodotti di qualità superiore è possibile avere riscontri ben più affidabili nel tempo e dunque un rapporto fiduciario ben differente con i dati ottenuti. Del resto è inutile misurare un valore se poi non puoi fidarti della misura stessa.
Se invece preferisci il fascino dell’analogico, allora non ci sono dubbi: la tua opzione è il termoigrometro Mavori. E se l’opzione migliore, al netto del costo, non fosse digitale?
Il digitale di Xiaomi o l’analogico di Mavori? Questione di attitudine. Ma l’importante è il risultato.