Uno dei lati oscuri dell’intelligenza artificiale, la faccia meno rassicurante della medaglia, è quella che vede i deepfake potenzialmente in grado di compromettere la veridicità delle informazioni che circolano in Rete. Un pericolo da scongiurare con ogni mezzo possibile e agendo in modo compatto. Oltreoceano c’è chi si sta muovendo in questa direzione: è il caso della California.
Deepfake, politica e porno: la California non ci sta
Lo stato ha introdotto nel proprio impianto normativo nuove leggi (AB 602 e AB 730) il cui obiettivo è proprio quello di evitare che contenuti dalla natura alterata possano essere distribuiti online. Il focus è su due ambiti in particolare: politica e pornografia.
Considerando come la campagna elettorale in vista delle Presidenziali USA 2020 sia destinata a entrare nel vivo a breve (i candidati non se le manderanno certo a dire), è un’esigenza e una priorità evitare che filmati contraffatti appositamente per mettere in cattiva luce i protagonisti della corsa alla Casa Bianca possano finire sulle bacheche dei social e sulle pagine dei siti, con conseguenze che non è difficile immaginare.
Per quanto riguarda il secondo territorio, quello dei filmati hard, le ragioni sono lampanti: parecchie celebrità hanno visto il loro volto appiccicato a quello di attori e attrici impegnati sui set a luci rosse, mediante l’impiego di IA sviluppate appositamente per questo scopo. Una pratica diffusa e allo stato attuale dei fatti difficilmente contrastabile, tanto che Scarlett Johansson ha deciso di alzare bandiera bianca e gettare la spugna.
Questa sera a #Striscia un fuorionda esclusivo!
È lui o non è lui? Certo che non è lui >> https://t.co/EHD0R8lVeG pic.twitter.com/oR0AwYNlSi— Striscia la notizia (@Striscia) September 23, 2019
Nelle scorse settimane il tema è stato al centro di una discussione anche nel nostro paese, quando un noto programma televisivo ha trasmesso in prima serata il deepfake di Matteo Renzi (visibile qui sopra), mostrando il leader del nuovo partito Italia Viva prendere di mira in modo ingiurioso alcuni suoi ex compagni del PD. Non siamo certi che tutti coloro che hanno visto il filmato in TV ne abbiano compreso la natura.