Il motore di ricerca Arc Search presenta una nuova funzione chiamata Call Arc, che consente di ottenere risposte immediate alle domande, semplicemente utilizzando la voce. Sebbene Arc Search offra già la ricerca vocale, la nuova funzione è pensata come un modo divertente per ottenere risposte rapide in movimento. Secondo l’azienda, Call Arc può aiutare a rispondere a domande semplici e veloci.
Come funziona Call Arc
Per accedere a Call Arc, gli utenti devono semplicemente aprire l’applicazione, tenere il telefono all’orecchio e porre la domanda, questo è quanto. Basterà dire “Hey Arc, chi è il presidente degli Stati Uniti?” e l’applicazione risponderà automaticamente a voce con la risposta, proprio come farebbe un amico al telefono.
Secondo Arc, questo nuovo metodo di ricerca vocale è più veloce e immediato rispetto alla ricerca scritta tradizionale. In questo modo è più semplice ottenere informazioni al volo, anche quando si è in movimento e non è possibile utilizzare le mani.
Call Arc può essere particolarmente utile in situazioni quotidiane, come durante la preparazione di una cena. Gli utenti possono porre domande specifiche, come “Per quanto tempo devo cuocere gli spaghetti?” o “Perché dovrei conservare un po’ di acqua della pasta?“, e ricevere risposte immediate dall’intelligenza artificiale. È possibile continuare a interagire con l’AI durante l’intero processo, ponendo qualsiasi domanda che possa sorgere lungo il percorso.
La simpatica interfaccia utente di Call Arc
Piccola chicca: mentre ascoltano le risposte, gli utenti vedono sullo schermo una faccina animata con la bocca che si muove in sincronia con l’audio fornito dall’intelligenza artificiale. Questa caratteristica aggiunge un elemento di coinvolgimento visivo all’esperienza di ricerca vocale.
La missione di Arc Search
The Browser Company ha lanciato all’inizio di quest’anno Arc Search, un’applicazione focalizzata sul fornire risposte alle domande degli utenti. Oltre alla nuova funzionalità Call Arc, che restituisce rapidamente risposte vocali tramite l’intelligenza artificiale, Arc Search include anche “Browse for me“.
Quest’ultima genera automaticamente una pagina web ordinata con informazioni rilevanti in base alla query di ricerca inserita. Attraverso modelli di OpenAI e altre fonti, Browse for me analizza almeno sei diverse pagine web e crea per ogni domanda una nuova pagina che raccoglie e organizza le informazioni pertinenti per l’utente.
In questo modo, Arc Search mira a fornire risposte facili e veloci alle domande poste, sfruttando le potenzialità dell’AI per elaborare e riorganizzare le informazioni reperibili sul web in modo da restituire contenuti su misura.